La Lega: “Insieme ai cittadini di San Macario terremo alta la guardia”

Duro comunicato della Lega Nord, che attacca "la litania sull’integrazione" e la "falsa carità cattolica": "per alcuni esponenti politici il problema si risolve ammassandoli in pochi locali e abbandonandoli a loro stessi"

Enrico Puricelli

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Lega Nord di Samarate (nella foto: l’assessore Enrico Puricelli), sulla questione dei richiedenti asilo e in particolare dell’ultimo gruppo giunto in città e ospitato a San Macario

 

Nei giorni scorsi abbiamo letto un volantino, ripreso poi dai giornali, dove si afferma che “molti urlano, si lamentano, agitano paure” con chiaro riferimento alla Lega Nord e al suo assessore Enrico Puricelli per la manifestazione contro l’arrivo dei profughi in quel di San Macario.
Come da sempre per noi della Lega Nord risulta molto importante il tema degli sbarchi e della gestione dei profughi e se c’è qualcuno che urla è proprio quella parte politica che non ha mai voluto affrontare seriamente il problema, con epiteti ed etichette facili come quella di razzisti, xenofobi e fascisti. Parte politica che scrive tali volantini attaccando e criticando la Lega Nord ed i suoi esponenti ma che si nasconde dietro alla firma “Alcuni Cittadini di Samarate” senza avere il coraggio di mettere il proprio nome in calce al
volantino, cosa che la Lega fa da sempre per le battaglie in cui crede.

E quella che riguarda i presunti profughi, o meglio clandestini, è una battaglia che ci sembra sacrosanta, ed è troppo facile inquadrare il problema come è stato fatto e come sta facendo la parte politica che ha scritto il volantino, la quale fa riferimento a chi governa a livello nazionale, che sta gestendo in maniera disastrosa questo problema. Dato che nel volantino viene scritto che “crediamo sia giusto conoscere prima di tutto” diamo i numeri reali del fenomeno: da fonti del Viminale nel 2015 ci sono stati circa 153 mila sbarchi di migranti, di questi hanno richiesto asilo politico solo in 83 mila, e di questi 83 mila solo in 35 mila hanno ottenuto esito positivo, e per quanto ci riguarda sono ben accetti e meritano tutto l’aiuto che
possiamo dargli. Ma dei 153 mila presunti profughi iniziali risultano non aver diritto di rimanere nel nostro paese circa 128 mila persone, che secondo la legge italiana ed internazionale risultano essere immigrati irregolari e perciò clandestini.

Ci possono dire che migrano altrove, che sono in attesa di un secondo e terzo giudizio, possono dirci quello che vogliono, per noi rimangono clandestini che nelle condizioni in cui giace adesso il nostro paese non possiamo permetterci di farcene carico creando problematiche sociali e culturali, che i cittadini di Samarate in primis hanno percepito e hanno evidenziato. Ma evidentemente per una certa parte politica fa comodo non affrontare seriamente il problema, perché è un problema spinoso ed è più facile lavarsene le mani o far finta di gestire il problema solo di facciata, con falso perbenismo e falsa carità cattolica, come sta accadendo con l’attuale gestione del fenomeno. Ci sembra strumentale ricordare ogni qualvolta l’emigrazione italiana, perché gli italiani emigrati non sono mai stati accolti in hotel o in appartamenti serviti e riveriti da compiacenti cooperative che intascano dei bei soldoni, ma si sono sempre dovuti sudare fino
all’ultima briciola di pane. Vogliamo suggerire a questi perbenisti di fare visita al museo di Ellis Island a New York e capire come venivano trattati i nostri compaesani emigrati negli USA, trattamento subito anche in tanti paesi europei.

Troviamo inoltre stucchevole la solita litania sull’integrazione quando per alcuni esponenti politici il problema si risolve ammassandoli in pochi locali e abbandonandoli a loro stessi senza prevedere alcun tipo di reale integrazione, che per noi passa dall’accettazione delle nostre regole e della nostra cultura e non da qualche partita di calcio all’oratorio. Gli esiti di questo tipo di politica perbenista e lassista sono sotto gli occhi tutti nei fatti accaduti in Belgio, in Inghilterra, in Germania ed in Francia con i recenti e ben noti fatti di cronaca. È inutile che si continui a dire che la Lega Nord cerca di instillare la paura nei cittadini solo per nascondere le proprie mancanze nell’affrontare seriamente il problema dell’immigrazione, in quanto la Lega Nord ha sempre detto che l’immigrazione regolare e controllata è un bene per il nostro paese.
Purtroppo stiamo assistendo ad una immigrazione che fa comodo solo a qualcuno che nel frattempo si arricchisce alle spalle dei migranti e degli italiani.

Per questo la Lega Nord si unisce e affianca i propri cittadini di San Macario, le vere vittime di questa scellerata politica perbenista che scavalca volutamente le amministrazioni comunali senza aprire un dialogo con nessuno e che continua ad aumentare il senso di insicurezza dei nostri cittadini.
Cercheremo in tutte le maniere di tenere alta l’attenzione sulla questione, ascoltando le richieste dei residenti che hanno già manifestato tutto il loro disappunto sulla questione con una raccolta firme per evitare l’arrivo di ulteriori profughi ed il loro collocamento in centro a San Macario.
LEGA NORD SAMARATE

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Giugno 2016
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