L’Avis festeggia: tanti e generosi i donatori varesini

Ventiquattromila donatori che effettuano 3.618 donazioni ogni mese.
 Grazie a questa generosità, la nostra provincia ha raggiunto l’autosufficienza in campo ematico.

Il risultato, importante e non scontato vista la carenza che registrano in alcuni territorio, verrà rimarcato domani, martedì 14 giugno, nel corso della Giornata mondiale del donatore di sangue, istituita dall’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) e che quest’anno ha come tema “il sangue ci mette tutti in relazione” (“Blood connects us all”) per sottolineare la condivisione e il collegamento tra donatori e pazienti.

Numerose le iniziative organizzate dalla sezione provinciale di AVIS in diversi comuni del territorio: «Si tratta di un grande risultato che deve spingerci a continuare – sottolinea il presidente di Avis Provinciale Varese, Gianpiero Badanai – che ha come suo punto di forza la sicurezza e la tutela sia dei donatori che dei riceventi, anche sulla scorta del nuovo testo normativo in materia trasfusionale che si basa sia su linee guida europee sia su linee guida e standard operativi nazionali». Proprio sulle novità introdotte si sta lavorando e si lavorerà molto in fatto di processi di selezione pre-donazione e di esami di screening del donatore a ogni donazione. «Un impegno – conclude Badanai – che ci vede a fianco delle 43 Avis Comunali che garantiscono una presenza capillare sul nostro territorio nella nostra importante ed insostituibile attività quotidiana».

I dati relativi ai primi cinque mesi dell’anno scattano una fotografia positiva con una media di 3.618 donazioni al mese (la media nello stesso periodo delle scorso anno era di 3.576 mentre nel 2014 era di 3.517) effettuate presso i centri trasfusionali delle strutture ospedaliere e presso l’unica unità di raccolta Avis della Provincia. In aumento il numero dei nuovi donatori che, a fine maggio, era pari a circa 910 unità (743 nel 2015 e 764 nel 2014) con una media di 182 nuovi donatori al mese in provincia.