Il talento di Viola, giovane regista cerca finanziatori dal basso
Viola Folador ha 23 anni e da Bedero Valcuvia ha percorso la via professionale che l'ha portata a Milano attraverso l'istituto cinematografico Antonioni. Cerca sostenitori per il suo nuovo corto "L'ansia del giallo"

Viola Folador ha 23 anni e ha la testa dura. Dalla piccola Bedero Valcuvia, dopo il liceo a Varese, ha inseguito il suo sogno di diventare regista fino a Busto Arsizio dove ha frequentato l’Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni. Oggi lavora a Milano come aiuto regista e assistente di produzione.
C’è il talento e c’è la voglia di non mollare mai nel suo sorriso gentile. C’è un diploma con 100 e lode all’Icma, un premio come miglior regia per il corto Matrioska, un lavoro finanziato dalla Confcommercio dal titolo “Samuel” nel suo curriculum già nutrito nonostante la giovane età.
Il suo sogno l’ha affidato a “Produzioni dal basso”, un sito di crowdfunding al quale si è rivolta per finanziare il suo nuovo progetto che si intitola “L’ansia del giallo” e che vedrà la partecipazione di Giancarlo Ratti e di Chicco e Betty Colombo. Per farlo deve raccogliere 6 mila euro. In un video spiega perchè chiede questo danaro.
E’ il sogno di una ragazza di provincia che cerca di farsi strada in una realtà dove tutto sembra dover assumere proporzioni enormi. Lei ci prova, dal basso e con l’innocente talento che attende di essere capito e colto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.