Storie di Imprese

Meccanica, il nostro viaggio tra motori e leghe speciali

Impresa delle Meraviglie esplora uno dei settori più caratteristici del nostro territorio tra bolidi, materiali difficili, export e innovazione

L'impresa delle meraviglie: Moto Magni

Il settore meccanico è un vanto del nostro territorio. Le sue radici affondano nelle macerie del dopoguerra e nelle tante “officine domestiche” ricavate in scantinati angusti o “proto-capannoni” in cui minuscoli torni, frese e utensili acquistati a suon di cambiali, venivano azionati quando le luci delle (poche) grandi fabbriche si spegnavano. Un lavorio incessante e frenetico che ha portato benessere, sviluppo e creatività a un territorio in cui – così ripetono gli anziani – “mancava tutto” e che ha saputo evolversi nel tempo, tramutandosi in maestria e, in taluni casi, vera e propria eccellenza.

Oggi, grazie ai dati forniti dall’Osservatorio sulle Micro e Piccole imprese di Confartigianato Lombardia e aggiornati al primo trimestre del 2016, sappiamo che questa “eredità” si perpetua in 3.764 aziende, di cui la metà artigiane. Imprese in grado di farsi valere sui mercati esteri con oltre 5 miliardi di vendite negli ultimi 12 mesi – 5.352 milioni a voler essere precisi – e con un aumento dell’export del 3,3% rispetto all’anno precedente. Un dato che vale l’11% del valore complessivo delle esportazioni di prodotti della meccanica registrato in Lombardia (in termini di crescita dell’export, meglio fanno solo Lodi e Lecco). Un aumento prodotto dalla maggiore richiesta di macchinari e attrezzature made in Varese, che registrano una crescita a doppia cifra (+ 11%), e di quella di prodotti in metallo (+18%).

i contro si rileva la flessione dei prodotti della metallurgia, che registra un saldo commerciale negativo e nella vendita di “altri mezzi di trasporto” con un calo del 6,6% rispetto al periodo di rilevazione precedente.
Nei primi tre mesi dell’anno si confermano le ottime performances relative alle vendite nei tre principali mercati di sbocco: Germania (120 milioni), Francia (110 milioni) e Stati Uniti (66), ma stanno crescendo rispetto al 2015 anche Messico, Romania e Arabia Saudita. Non indifferente – e qui ci riallacciamo agli eventi di più stretta attualità – la quota di export della meccanica diretta verso il Regno Unito, con 38 milioni di euro di merci esportate e una crescita del 41% rispetto al I trimestre del 2015.

Ma cosa c’è oltre ai numeri? Chi produce, muove e lavora nelle tante officine che costellano il nostro territorio?
Per andare al di là dei numeri e celebrare – senza nascondere le difficoltà di questo settore, basti pensare al saldo negativo tra aziende nate e cessate che ammonta a 21 unità negli ultimi 12 mesi – Impresa delle Meraviglie racconterà da oggi, venerdì primo luglio e per le prossime settimane alcune piccole realtà che contribuiscono a fare grande questo territorio.

LO SPECIALE IMPRESA DELLE MERAVIGLIE

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 01 Luglio 2016
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