Apre il cantiere per sistemare la scuola Canetta

Aprirà domattina, martedì 30 agosto, il cantiere alla scuola primaria Canetta di Sant’Ambrogio. Dopo tre anni di attese, rinvii, notizie buone e delusioni, sembra siano stati superati anche gli ultimi intoppi di carattere burocratico che hanno impedito l’avvio dei lavori di ristrutturazione nel corso dell’estate.

L’otto giugno scorso, ultimo giorno dell’anno scolastica, il personale della primaria aveva predisposto tutto per poter vedere partire il cantiere tanto atteso. Tutto l’arredamento ospitato nella parte vecchia è stato spostato nella nuova dove, con qualche sacrificio di spazi e laboratori, si svolgerà il prossimo anno scolastico.

Si pensava che, al rientro a settembre, si sarebbe potuto già intravvedere qualcosa. E qualcosa si vedrà: domani la ditta che ha vinto la gara prenderà possesso dell’area e avvierà il cantiere, predisponendo soprattutto i passaggi sicuri dei bambini che ritorneranno in classe dal 12 settembre.

Le opere straordinarie saranno tante e complesse: si va a mettere mano completamente alla palazzina più antica, costruita nei primi anni del ‘900, ormai veramente malmessa.  Inizialmente si era pensato di trasferire gli alunni: « Abbiamo preferito sacrificare gli ambienti per non perdere il contatto dei bambini con la loro scuola» spiega il dirigente Antonio Antonellis.

Da domani, quindi, per un anno si svolgeranno gli interventi che interesseranno la facciata, la copertura, parte dei pavimenti e dei serramenti, l’installazione di nuovi punti luce. Le aule, molto spaziose e dai soffitti alti, andranno sistemate soprattutto nella pavimentazione con la sostituzione delle piastrelle. Interventi sono previsti anche sulle facciate esterne gravemente danneggiate. In palestra, è prevista la realizzazione di isolamento sotto pavimento: si prevede di rimuovere il pavimento esistente con la posa di una pavimentazione in gomma, specifica per le attività sportive e certificata per la reazione al fuoco. 

L’opera costerà alle casse dell’amministrazione oltre 545.000 euro grazie al ribasso d’asta promesso dalla ditta Terra Costruzioni Srl di Beinasco Torino che ha vinto l’appalto.