Migranti: tensione alla stazione San Giovanni
Alcune decine di migranti accampati da oltre un mese e mezzo nel parco antistante allo scalo ferroviario hanno tentato di salire su un treno per la Svizzera ma sono stati bloccati da agenti in tenuta antisommossa
E’ stata una giornata di tensione quella vissuta oggi (sabato) alla stazione San Giovanni di Como quando un nutrito gruppo di migranti accampati da mesi nei giardini antistanti la stazione, ha cercato di salire su un treno diretto in Svizzera ma si è trovato le forze dell’ordine in tenuta antisommossa a sbarrargli la strada. La situazione, dopo alcuni momenti di tensione, è rimasta sotto controllo.
Da settimane i tentativi di attraversare il confine si susseguono e in ogni modo. Sta succedendo sempre più spesso che alcune di queste persone si nascondano tra i sedili o negli spazi per i bagagli, qualcuno si è addirittura infilato in una valigia pur di passare indenne i controlli della Polizia elvetica che, regolarmente, rispedisce in Italia queste persone.
Nel frattempo il Comune di Como ha individuato l’area ex-Rizzo per ospitare queste persone in maniera dignitosa e liberare il parco dall’accampamento a cielo aperto che ha raggiunto il tetto di 500 profughi.
TAG ARTICOLO
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Massimo Da Rin a 360 gradi: "Serve più cinismo sotto porta e con l'uomo in più. Lavoriamo su tanti aspetti per migliorare"
principe.rosso su L’estrema destra in piazza a Gallarate contro l’immigrazione: “Gallarate è nostra e ci appartiene”
Felice su Urbanistica e PGT, nuovo scontro tra Police e la Maggioranza sul nuovo supermercato a Cassano Magnago
Emilio Corrao su Balli e abbracci: il flash mob di Cocquio Trevisago per dire “no“ alla violenza di genere
principe.rosso su Gallarate "capitale" della remigrazione: il comitato di estrema destra annuncia un presidio in città
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese










Ma è lecito che i poliziotti svizzeri rispediscano in Italia i clandestini che beccano? Se sono clandestini ci saranno delle norme elvetiche che regolamentano il fermo e l’arresto per procedere con i controlli e successivo reimpatrio? È possibile che la Confederazione Elvetica abbia delle norme sulla clandestinità che preveda semplicemente lo scarico delle rogne sui clandestini ai paesi confinanti?
Mai sentito dire che per passare una frontiera servono documenti in regola?
O la regola vale solo per gli Italiani?
A me è capitato di essere respinto alla frontiera svizzera perché avevo dimenticato la carta di identità.