Giudizio immediato per l’avvocatessa accusata di truffa

L’avvocatessa accusata di truffa, falso ed estorsione andrà direttamente a giudizio, senza passare dall’udienza preliminare. La mossa della Procura di Varese, nei confronti della professionista 55enne, è stata dettata dalla totale certezza che gli elementi raccolti durante le indagini possano portare ad una sua condanna.

La donna è accusata di aver truffato alcuni suoi clienti falsificando delle sentenze giudiziarie facendo credere ai propri assistiti di aver vinto delle cause civili che in realtà, secondo gli inquirenti, non erano mai state in alcuni casi nemmeno istruite. Ma non solo: secondo il sostituto procuratore Annalisa Palomba l’avvocatessa si sarebbe anche servita di un suo cliente con precedenti piuttosto pesanti, per recuperare alcuni crediti anche attraverso minacce.

Chiuso il primo troncone dell’inchiesta, con 12 casi accertati, ne è partito un altro che raccoglie ulteriori denunce. Proprio perchè la donna proseguiva ad assumere incarichi nonostante l’inchiesta ion corso, il gip Anna Giorgetti ha accolto la richiesta di interdizione che è stata concessa per 6 mesi.