Sole, bici e natura: ottima riuscita per la Cronoscalata del Monte Orsa
Stefano Fatone si è aggiudicato il miglior tempo. Soddisfatti per la manifestazione gli Amici del Monte Orsa

Ennesimo successo per l’Associazione Amici del Monte Orsa che a due settimane dall’ottima riuscita dell’Orsa Pravello Trail, domenica ha 20 ottobre ha offerto agli appassionati delle due ruote la possibilità di sfidarsi nella prima edizione del “Record dell’Orsa“.
La cronoscalata ha visto 77 iscritti impegnati nei quasi sei chilometri del percorso, una bella arrampicata sulle salite delle strade forestali che salgono sui monti Orsa e Pravello.
Importante (e apprezzato) il servizio d’ordine curato dalla Protezione Civile di Viggiù, che ha consentito il regolare svolgimento della gara.
“Gara apprezzatissima dai bikers, anche per la bellezza del territorio attraversato – dice Claudio Gavarini, presidente dell’associazione Amici del Monte Prsa – Una splendida giornata di sole è stata la ciliegina sulla torta e Viggiù si è animata di gente festosa sui propri cavalli d’acciaio. Qualcuno ha detto che gli organizzatori di AMO sono fortunati, ebbene sì, nel nostro primo anno di attività abbiamo realizzato un buon numero di eventi, quasi tutti accompagnati da buone condizioni meteo, ma anche, e sopratutto, sorretti da un grande gioco di squadra. E voglio davvero ringraziare tutti coloro che hanno collaborato”.
Poco prima del pranzo collettivo in piazza a base di polenta preparata dagli Amici dell’oratorio e da Aido, le premiazioni. Il miglior tempo lo ha portato a casa Stefano Fatone, che ha scalato l’impegnativa salita in 18 minuti e 31 secondi.
QUI LA CLASSIFICA ASSOLUTA E PER CATEGORIE
“Siamo davvero soddisfatti – conclude Gavarini – anche perché abbiamo dimostrato che all’interno dell’Associazione Amici del Monte Orsa ci sono persone che per esperienza, professionalità e volontà sanno creare e portare a termine eventi costruiti con grande meticolosità e sostenuti da tanta passione e amore per il territorio. E questo ci dà l’entusiasmo che serve per proseguire e pensarne altre!”.
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