Emergenza freddo, “le risposte sono già state attivate”
L'assessore Franco Liccati fa il punto sulla rete di assistenza. Alcuni casi affrontati con soluzioni specifiche, pronti anche alcuni posti a Casa di Francesco

Un paio di persone alloggiate in strutture provvisorie, i posti alla Casa di Francesco pronti da attivare in caso di una domanda di aiuto più diffusa: l’assessore al welfare Franco Liccati risponde all’appello di Gallarate 9.9 facendo il punto sulla rete di protezione attivata per l’emergenza freddo.
«Ora si parla di emergenza, ma a Gallarate c’è un ‘attività continua di associazioni presenti sul tema della povertà e della difficoltà: il Comune fa la sua parte istituzionale, ma il contirbito dei volontari è fondamentale» dice Liccati. La rete cittadina – attivata e consolidata negli anni scorsi – comprende Protezione Civile, Caritas, Croce Rossa, Auser, Exodus, volontari del Parco del Ticino, Acli, Agesci e Cooperativa Lotta contro l’emarginazione. Rispetto al “modello” degli scorsi anni – con il ricovero d’emergenza che veniva attivato in via degli Aceri – la novità è rappresentata da Casa di Francesco, la struttura fissa attivata nella primavera scorsa e gestita dalla cooperativa Intrecci (della Caritas Ambrosiana). «Quest’anno è previsto un accordo tra le diverse associazioni di volontari e la Casa di Francesco, il Comune fa da regia ma i veri interventi li fanno le associazioni».
Ma di che numeri parliamo, in questi giorni di gran freddo? Liccati circoscrive il fenomeno emerso a poche persone. «Fortunatamente non parliamo di grandi numeri. Due casi particolari sono stati trattati in modo specifico, per cui abbiamo trovato soluzioni provvisorie alternative, non in Casa di Francesco». E nella struttura di via Ferraris? «In Casa di Francesco c’è uno spazio con sei posti che viene dedicato ad hoc, con accesso secondo anche il regolamento interno di Casa di Francesco. Attualmente non abbiamo persone, ma i posti ci sono». Fin qui il fenomeno emerso, anche se non è detto che la rete abbia raggiunto tutti. Anche se Liccati è fiducioso sulla capacità delle associazioni e del Comune di intercettare il bisogno: «Ormai il freddo dura da più giorni, abbiamo avvicinato le persone. Anche l’inverno scorso mi risulta ci siano stati complessivemente sei casi durante l’emergenza freddo».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.