I numeri della Polizia Locale samaratese
Aumentano di poco gli incidenti, diminuisce un fenomeno poco conosciuto ma molto costoso: l'abbandono di veicoli fuori uso

Quarantadue incidenti stradali sulle strade di Samarate, nel 2016: un numero «in leggero aumento», spiega il comandante Edoardo Angotti, che però ricorda che la casistica si era ridotta in modo pesante tra 2009 e 2010, «a seguito di vari interventi» sulla rete stradale. In 3 casi la Polizia Locale ha dovuto procedere per il reato stradali previsti dalla nuova normativa, con iscrizione al registro degli indagati (in un caso contro ignoti).
In positivo, viene sottolineato soprattutto un dato: quello dei veicoli abbandonati (o presunti abbandonati). Il fenomeno – esploso con la crisi economica che si avvia al nono anno – ha creato molti problemi in diversi Comuni. C’è una questione di decoro e salute pubblica, ma soprattutto c’è un versante economico largamente ignorato: confiscare e demolire veicoli abbandonati è un costo enorme per un Comune. I dati del 2016 a Samarate parlano di 5 veicoli recuperati e 16 controllati per presunto abbandono (in tre casi si è ottenuto che il proprietario intervenisse). È un numero in riduzione: «In anni passati – spiega Angotti – superavamo i 10 veicoli recuperati e 30 controllati, perché la gente non in grado di pagare neppure alienazione». Dal canto suo, il Comune nell’arco di anni ha anche velocizzato le operazioni di radiazione e rottamazione dei veicoli, per evitare la custodia dei veicoli sequestrati per troppi anni (con conti che possono arrivare alle decine di migliaia di euro).
Quanto all’attività “su strada”, nel 2016 sono state complessivamente 1069 le sanzioni per violazioni al Codice della Strada («senza uso di autovelox nè altri strumenti automatizzati», rimarca Angotti. Le sanzioni non legate al codice della strada sono state 23: due in particolare si sono rivelate pesanti per i trasgressori, una per abbandono rifiuti (4000 euro, per questo caso, che ha richiesto lunga indagine) e una per attività commerciale abusiva (2500 euro).
Sul fronte dell’attività degli uffici, si citano i 109 gestioni di occupazione di suolo pubblico, 876 atti di corrispondenza protocollati (il 30% del totale) e 94 contrassegni d’invalidità (in aumento, con l’invecchiamento della popolazione).
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