Maria Rosa Baretta presenta Eugenio Sartorio
Continuano a Somma Lombardo gli appuntamenti con le arti figurative in Sala Fallaci. L’Assessorato alla Cultura presenta la mostra dell’artista Maria Rosa Baretta

Continuano a Somma Lombardo gli appuntamenti con le arti figurative in Sala Fallaci. L’Assessorato alla Cultura presenta la mostra dell’artista Maria Rosa Baretta, che propone un’esposizione di suoi quadri e di preziose opere del defunto marito, l’artista sommese Eugenio Sartorio.
Si tratta di una carrellata di opere figurative, con una forte attenzione ai dettagli e al particolare che raggiunge livelli di virtuosismo nelle copie d’artista.
Un’occasione dunque da non perdere, anche per portare il giusto tributo e riconoscimento a una donna, che ha fatto dell’arte una missione di vita.
Maria Rosa Baretta presenta Eugenio Sartorio
Sala Fallaci, da sabato 1 a domenica 9 Aprile 2017
Apertura sabato e domenica 16 -18
Inaugurazione sabato 1 Aprile ore 17
MARIA ROSA BARETTA
Nasce a Marostica (Vicenza) nel 1935 e si trasferisce a Somma Lombardo dopo il periodo in Svezia con il marito Eugenio Sartorio. Apprende dal marito l’arte della pittura, che coltiva con passione interrotta. Attiva diversi anni in Svizzera come restauratrice, continua l’attività anche oggi. Ha da poco terminato l’ultimo restauro, per una famiglia di Sesto Calende.
EUGENIO SARTORIO
Somma Lombardo 1932-2015
Inizia a 17 anni gli studi artistici nella locale scuola sotto la guida dei maestri Broggi, Zanella e Guenzani.
Contemporaneamente apprende l’arte della decorazione d’interni in gesso e prosegue fino al 1958. Si trasferisce in Svezia, dove tiene la sua prima personale. Tutte le tele esposte vengono acquistate.
Ritorna in Italia e si dedica ancora alla decorazione e inizia lo studio del restauro di affreschi e dipinti ad olio antichi. Dal 1970 al 1973 insegna figura nella scuola d’Arte di Somma Lombardo che lo aveva accolto come allievo.
È esecutore attento, cesellatore del particolare. Ogni sua tela è fitta di oggetti accarezzati in ogni minima essenza, rappresentati nel più limpido rigore, vivi e brillanti di luce e di colore. La perfetta esecuzione permette al segno e al colore di descrivere la vita che palpita attraverso la composizione.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.