L’appello segreto del capo leghista: “Votate Orlando alle primarie”
Il segretario cittadino Carlo Piatti lo scrive in un messaggio alla sezione: "Così indeboliamo il sindaco Galimberti". Mirabelli (Pd): "Ininfluente, le primarie Pd sono regolari"
Le primarie del Pd interessano anche ai leghisti di Varese. Sta circolando in queste ore, infatti, un invito che parte dalla Lega di Varese indirizzato a tutti i militanti; un appello per invitare amici e parenti degli iscritti a recarsi ai seggi democratici, scegliendo però il candidato che possa creare più problemi possibile al sindaco di Varese, il renziano Davide Galimberti.
Insomma, la strategia seguita dal segretario cittadino del carroccio Carlo Piatti, che ha firmato la mail, è in sostanza questa: “Domenica 30 aprile ci saranno poi le primarie del Pd – recita il testo inviato ai militanti – sarebbe bene avvisare parenti e amici di andare a votare per Orlando.
Ciò potrebbe indebolire Galimberti, considerando che ha fatto il ticket con Renzi: se a Varese dovesse prevalere Orlando per lui sarebbe un bel contraccolpo. Si vota alla cooperativa di Belforte dalle 8.00 alle 20.00”.
TRAMBUSTO POLITICO
La mail inviata ai militanti sta facendo molto discutere e non tutti l’hanno presa bene. La scelta di parlare così chiaro è decisamente spregiudicata, ma è pensabile che Piatti volesse davvero tenere segreta questa mossa? Chissà, intanto il segretario leghista conferma tutto:
“E’ vero – rivela il leghista – ho scritto una mail in cui ho invitato a votare per Orlando piuttosto che Renzi, un premier che ha fatto solo danni e che quindi sarebbe meglio non trovarcelo ancora in futuro come presidente del consiglio. Ma attenzione, non ho invitato i militanti leghisti al voto, bensì ho suggerito di dare una indicazione a chi avesse degli amici o dei parenti che già volessero andare alla primarie del Pd. Inoltre – continua il consigliere comunale leghista – c’è anche una questione sulla città di Varese, dove Galimberti è uno dei primi sostenitori di Renzi e dunque una vittoria di Orlando potrebbe metterlo in difficoltà”.
A questo punto, una curiosità sorge spontanea: ma è la prima volta, o è accaduto anche in passato? “Non l’avevo mai fatto in passato – spiega Piatti – ma nelle primarie per la scelta del sindaco del Pd, lo scorso anno, era comunque accaduto che qualcuno aveva chiesto i voti ai leghisti o ai parenti di nostri militanti. Qualche voce girava”.
Nella Lega pare ci sia stato un po’ di trambusto su questa mail. E nel Pd? Fabrizio Mirabelli, consigliere comunale di Varese della Mozione Orlando, commenta la notizia con una risata, ma poi spiega: “Si rincorrono sempre tante voci – osserva – ma come tutti sanno, per votare bisogna versare due euro e portare la tessera elettorale. Dunque è un voto aperto a tutti. Non aprirei il capitolo delle primarie inquinate, anche l’altra volta si parlò di voti di Forza Italia a Renzi. Ma sono tutte leggende metropolitane, il voto di qualche esterno non cambia il risultato”.
Ma perché invitare a votare a Belforte? “Avrà capito male – ribatte Mirabelli – a Belforte possono votare solo quelli che porteranno la tessera elettorale corrispondente a un seggio che si trova in quella zona”.
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