Voli cancellati e fuga di piloti, ancora guai per Ryanair

La compagnia ha annunciato le riduzioni dei voli fino a fine ottobre e ha cancellato gli eventi di presentazione della stagione invernale

Ryanair

Ryanair ancora in acque agitate. Ritardi e voli cancellati sono lo scenario ormai di giorni e destinato a durare almeno fino alla fine di ottobre, almeno per quanto riguarda le cancellazioni: la compagnia ha diffuso lunedì sera la lista completa (vedi qui).

Ufficialmente la compagnia riconduce i problemi a una gestione del recupero ferie, complicata da nuove regole fiscali. Micheal O’Leary, ceo della compagnia, ha stimato in solo il 2% le cancellazioni, una misura attuata per «riportare il nostro tasso di puntualità al livello del nostro obiettivo annuale del 90%». Anche se i problemi sono rimasti, almeno in questa fase.

A dimostrazione delle acque ancora molto agitate c’è anche il fatto che la compagnia ha rinviato ogni evento alla stampa e al pubblico, come la conferenza stampa prevista martedì 19 settembre a Malpensa per la presentazione dei voli invernali. O’Leary ha anche accusato le concorrenti di aver fatto “campagna acquisti” tra il proprio personale: Ryanair starebbe affrontando una vera emorragia di personale, a partire dai piloti. La stampa irlandese ipotizza che i piloti stiano organizzando uno sciopero.

Della vicenda si sta occupando anche il governo italiano. Il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha rilasciato una dichiarazione dura, ricordando le norme a tutela dei viaggiatori: «La situazione che è stata creata con la cancellazione dei voli Ryanair è molto grave. Sono stati provocati gravi disagi ai nostri cittadini e noi pretendiamo un rispetto assoluto dei diritti del passeggero». Il ministro ha chiesto a Enac «massima vigilanza, che vuol dire rimborsi completi, riprogrammazione dei voli, e anche le compensazioni». Sulla stessa linea anche l’autorità di vigilanza della Commissione Europea.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 19 Settembre 2017
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