Gli agriturismi varesini baluardo del vero Carnaroli
Otto agriturismi del Varesotto sabato 7 e domenica 8 ottobre partecipano all'iniziativa "Le vie del Carnaroli" proponendo specialità legate al territorio
Dal risotto alla birra Poretti, a quello con la Formaggella del Luinese; dal risotto porcini e luganega, a zucca e guanciale, Varese è pronta a riscoprire una delle qualità di riso più pregiate d’Italia, il vero Carnaroli.
A raccontarlo è la Coldiretti provinciale alla vigilia del fine settimana dedicato al progetto “Le vie del riso Carnaroli”, grazie al quale si potranno degustare nella nostra provincia i piatti a base di riso originale da sementi Carnaroli.
«I nostri agriturismi, baluardo delle tradizioni contadine, dei prodotti locali e del Made in Italy, hanno creduto fortemente in un’iniziativa volta a valorizzare un importante prodotto dell’eccellenza lombarda — sottolinea il presidente di Terranostra Varese e vicepresidente di Terranostra Lombardia, Massimo Grignani — Per esaltarne le peculiarità abbiamo creato degli abbinamenti particolari come il risotto alla 7 luppoli e zola, o quello funghi e castagne, ma proporremo anche i classici della cucina di campagna come il risotto pere e zola. L’obiettivo è raccontare i nostri territori e la nostra tradizione enogastronomica dove da sempre il riso è elemento fondamentale».
Basti pensare — spiega Coldiretti — che quasi la metà di tutto il riso italiano viene prodotto in Lombardia, con circa centomila ettari di risaie su poco più di 220mila a livello nazionale. Il riso lombardo è concentrato in particolare fra Pavia (prima risaia d’Europa con 80mila ettari, di cui 6mila di tutti i 9mila ettari d’Italia dedicati alla produzione della varietà Carnaroli), Milano e Lodi.
Nella nostra provincia sono 8 gli agriturismi che tra sabato 7 e domenica 8 ottobre proporranno menù a base di Carnaroli.
«Il riso – conclude Alessandra Morandi, presidente di Terranostra Lombardia – è uno degli alimenti più eclettici che esistono. Si può preparare in mille varianti dolci e salate, può essere un primo piatto o un contorno, oppure può essere preparato con frutta e salumi. Ma è chiaro che serve una materia di prima qualità come quella che vogliamo dare con il vero Carnaroli originario che proprio grazie all’alto contenuto di amilosio è molto resistente ed elastico: durante la cottura non scuoce e rimane compatto. Per le sue preziose qualità organolettiche il riso Carnaroli è apprezzato in tutte le cucine, da quelle dei grandi chef a quelle più casalinghe».
Potete trovare l’elenco degli agriturismi della provincia di Varese che aderiscono all’iniziativa sul sito www.agriturismi.it (solo quelli segnati con il marchio del riso Carnaroli).
Qui l’elenco completo degli agriturismi lombardi che partecipano a “Le vie del riso Carnaroli”.
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