Liceo quadriennale: via libera dal Ministero
Scadranno il 13 novembre i termini per presentare le candidature ad avviare la sperimentazione. Verranno accolte 100 domande in tutt'Italia
(nella foto il primo giorno di scuola del quadriennale all’Ite Tosi)
Scadrà il 13 novembre prossimo il termine ultimo per presentare la propria candidatura per la sperimentazione di percorsi di studio in quattro anni. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato il bando in cui ribadisce che verranno accettate solo 100 richieste in tutto il paese.
L’avvio dei nuovi percorsi è inteso sin dal prossimo anno scolastico 2018/2019. Le istituzioni scolastiche che presenteranno la candidatura dovranno assicurare agli studenti il raggiungimento delle competenze e degli obiettivi specifici di apprendimento previsti per il quinto anno di corso, nel rispetto delle Indicazioni Nazionali e delle Linee guida.
Ciascuna istituzione scolastica potrà presentare il progetto per una sola sezione, a partire dalla classe prima, e per un solo indirizzo di studio. La candidatura potrà essere presentata solo dopo aver ottenuto il consenso degli organi collegiali, dovrà essere quindi frutto di una scelta condivisa, e dovrà essere in linea con gli orientamenti già presentanti anche alle famiglie nel Piano triennale dell’Offerta Formativa.
Un’apposita Commissione tecnica valuterà le domande pervenute. Le proposte dovranno distinguersi per un elevato livello di innovazione, in particolare per quanto riguarda l’articolazione e la rimodulazione dei piani di studio, per l’utilizzo delle tecnologie e delle attività laboratoriali nella didattica, per l’uso della metodologia Clil (lo studio di una disciplina in una lingua straniera), per i processi di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado, il mondo del lavoro, gli ordini professionali, l’università e i percorsi terziari non accademici.
Nel corso del quadriennio, un Comitato scientifico nazionale valuterà l’andamento nazionale del Piano di innovazione e predisporrà annualmente una relazione che sarà trasmessa al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. A livello regionale, invece, saranno istituiti i Comitati scientifici regionali che dovranno valutare gli esiti della sperimentazione, di anno in anno, da inviare al Comitato scientifico nazionale.
Le prime indiscrezioni parlano di due licei già pronti a presentare la candidatura: il Cairoli di Varese e il Tosi di Busto Arsizio. In quest’ultimo caso si tratta dello scientifico in quanto l’Ite Tosi ha già avviato la sperimentazione da anni e proprio a giugno vedrà arrivare al diploma la sua prima classe quadriennale.
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