Bollette difficili da pagare: arriva l’aiuto di “Energia dei Legami”
Presentato dall'assessore ai servizi sociali Molinari un progetto nato da un'idea di A2A davanti all'aumento della morosità. Verranno aiutate 40 famiglie

Un aiuto a far fronte alle bollette di casa in cambio di servizi utili alla collettività. È, in estrema sintesi, il progetto “Energia dei legami” cofinanziato da Fondazione Cariplo e dal Banco dell’energia Onlus – fondazione di A2A.
Il sostegno sarà destinato a nuclei familiari in difficoltà economica che non riescono a pagare le bollette. A gestire i rapporti sarà la Cooperativa Lotta contro l’emarginazione insieme ai partner Cooperativa Studiouno, Nonsolopane-banco alimentare, Cooperativa Naturart e l’associazione Albero.
È stato lo stesso Comune di Varese, in particolare i Servizi sociali coordinati dall’assessore Roberto Molinari, a promuovere e favorire il progetto nato da un bando lanciato da A2A che negli ultimi anni ha visto diversi utenti interrompere improvvisamente il pagamento delle bollette.
Gli interventi previsti dal progetto “ENERGIA DEI LEGAMI” verranno svolti in città e con focus specifici in tre quartieri popolari: San Fermo, Biumo Inferiore e Belforte.
Il progetto intende intervenire su fasce di vulnerabilità di due tipologie: i nuclei familiari che a causa della crisi economica hanno perso capacità di reddito e rischiano di cadere in condizioni di povertà – con problemi ad esempio di morosità sugli affitti e rischio di pignoramento delle case non riuscendo a pagare i mutui. La seconda tipologia riguarda i nuclei familiari strutturalmente fragili, con una capacità di reddito insufficiente per far fronte a spese impreviste o momenti di criticità particolari – soggetti che anche rivolgendosi ai servizi sociali comunali non beneficerebbero di sostegno perché comunque al di sopra della soglia di assistenza.
«Non esistono più solo le forme tradizionali per le azioni dei servizi sociali – ha detto l’assessore Roberto Molinari – ma c’è anche quello di favorire il terzo settore che in questo caso ha partecipato ad un importante bando per il sostegno di nuclei familiari in temporanea difficoltà. Il Comune anche in questa azione c’è e darà il suo apporto al progetto. Questa iniziativa poi è importante perchè va ad intervenire in aree di Varese particolarmente sensibili e agisce in quella zona grigia che potrebbe sfuggire ai servizi sociali perchè fatta di persone che spesso non si rivolgono a noi e grazie a questo progetto possiamo estendere anche a loro un sostegno concreto».
Il progetto intende sostenere 40 nuclei familiari attraverso la realizzazione di un progetto personalizzato che potrà prevedere:
• Erogazione di contributo economico per il pagamento di bollette, parziale copertura di spese condominiali, riparazioni di elettrodomestici essenziali (es. frigorifero, lavatrice) – per dare sollievo temporaneo alle situazioni critiche.
• Percorsi di educazione finanziaria, individuali o di gruppo – per gestire le proprie risorse in modo ottimale
• Supporto tra pari- auto mutuo aiuto- per riattivare legami, relazioni e sostegno reciproco delle famiglie
• Percorsi di ricollocazione al lavoro- per recuperare capacità di reddito
• Sostegno per i bisogni primari- cibo- come misura di supporto temporanea alla fase critica
• Percorsi di educazione alla gestione efficiente delle risorse energetiche-
• Percorsi di restituzione dell’aiuto ricevuto – i beneficiari mettono a disposizione tempo e competenze per restituire alla collettività l’aiuto ricevuto
Il progetto attiverà la comunità locale dei quartieri interessati per sostenere nuclei fragili in un’ottica di welfare solidale, generativo e di prossimità con iniziative di raccolta fondi. L’obiettivo è quello di rendere la città di Varese ed i tre quartieri più competenti e partecipi nella presa in carico dei problemi socio-economici dei nuclei familiari che vi abitano.
Si intende andare a sviluppare un lavoro di coinvolgimento dei ristoranti della città in iniziative solidali quali il “piatto sospeso”: raccolta fondi tra i propri clienti per “pagare” un pasto completo ad una famiglia in difficoltà, oppure donare ad una famiglia pasti e/o beni di prima necessità.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.