Caja tagliente su Hollis: “Non ha giocato? Guardate le cifre”

Il tecnico della Openjobmetis recrimina per la cattiva percentuale da tre punti ed è duro nel commentare i soli 3' concessi all'americano. Menetti: "Varese non molla mai, siamo stati bravi a tenerla a bada"

openjobmetis Reggio emilia

«Hollis ha giocato appena 3′? Basta vedere quello che ha fatto in quei tre minuti: le statistiche parlano chiaro». Attilio Caja liquida con una frase secca e tagliente la domanda più importante del dopo partita di Reggio Emilia, quella sulla “sparizione” dell’ala americana dal tabellino della partita (per la cronaca: 0/1 al tiro, 1 rimbalzo, 2 palle perse, 1 stoppata) e lasciando aperta la discussione sull’opportunità di tenere in rosa l’ex Lisbona.

Sul resto del match, il tecnico della Openjobmetis spiega: «Temevamo l’impatto di Reggio dopo la sconfitta che ha subita in Eurocup e in quel frangente siamo stati bravi ad “addomesticare” la partita e a gestire i ritmi di gioco. Però quando si tira con 2 su 15 da 3 punti non si può vincere. Quello è un dato che vanifica tutto ciò che fa la squadra nel resto della gara: difendiamo, stiamo attenti alle varie situazioni ma poi tiriamo troppo male. Tra l’altro temevamo anche Della Valle e gli eventuali falli su di lui, così abbiamo scelto la difesa a zona che ha funzionato. Però poi quando ci servivano 2 o 3 canestri consecutivi non li abbiamo trovati».

Il coach pavese fa anche i complimenti agli avversari: «Ho poco da appuntare ai miei ma il tiro da 3 ci ha affossato, e soprattutto in trasferta è impossibile vincere con quella percentuale. Complimenti invece a Reggio e a Markoishvili, un altro giocatore che temevamo: siamo stati bravi su Della Valle ma lui non siamo riusciti a fermarlo».

«Temevo molto questa partita dopo la sconfitta di Coppa – spiega sul fronte opposto un Menetti soddisfatto e sorridente – Non era facile partire con 0 vinte su 6 in campionato e con il viavai che abbiamo in rosa. Siamo ancora una squadra che fa ottime cose ma le alterna a errori grossolani, quindi è il momento di tenere ancora la testa sul manubrio senza pensare a playoff e F8 di Coppa Italia. Abbiamo giocato l’ultimo quarto con la mentalità giusta, quella di squadra da salvezza. Poi penseremo ad altri obiettivi. Varese – conclude – non molla mai, è squadra contro cui bisogna sempre tenere il piede sull’acceleratore. Siamo stati bravi a portarli fino a fine partita senza mai lasciare nulla al caso».

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Dicembre 2017
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