Okoye e Wells sottotono, piace l’esordio di Vene

Openjobmetis "tradita" dall'ala (che si è fatta male a un dito) e dal play. Bene Avramovic (foto) e Cain, buon esordio dell'estone appena acquistato

aleksa avramovic basket openjobmetis

AVRAMOVIC 6,5 (IL MIGLIORE) – Il serbo è quello che ha l’impatto complessivamente migliore lungo tutti i 40′, anche perché alle buone cifre d’attacco unisce una certa intensità in difesa su un cliente scomodissimo come Johnson Odom. Peccato che Aleksa non perda il vizio, qua e là, di piazzare qualche cappellata clamorosa che ne intacca il voto. Però dai, ci è piaciuto, anche per quelle due triple che significano speranza per il futuro.

PELLE 5,5 – Voto difficile; molto male nel primo giro in campo quando la differenza con l’apporto dato da Cain è gigantesca (in negativo, per Norvel). Meglio nella ripresa, quando mostra più concentrazione e reattività, ma la sua gara non svolta mai del tutto.

NATALI 6,5 – Due triple quando molti dei compagni non centrano mai il bersaglio, tanto sacrificio in difesa pur contro gente (Fontecchio) dotata di talento e fisico ben superiori ai suoi. Bravo, anche se per i miracoli non è attrezzato.

VENE 6,5 – Prima in biancorosso più che incoraggiante, se pensiamo al fatto che è fermo da diversi mesi e che si è allenato solo un paio di volte con i compagni. Nel primo tempo è evidentemente alle prese con la necessità di prendere le misure a… tutto. Poi si scuote, segna 7 punti, mostra presenza e personalità. Ci serve come il pane.

OKOYE 4,5 (IL PEGGIORE) – Svelato l’arcano: Caja spiega che Stan si è infortunato a un dito nella primissima azione della partita e questo è un alibi che gli concediamo, però la sua serata è troppo brutta per essere vera. Non fa mai, mai, mai canestro, e i due soli punti arrivano dopo un fallo molto dubbio di Fontecchio. Bene a rimbalzo, ma è davvero troppo poco.

TAMBONE 6 – Il primo tempo è completamente da dimenticare, perché non ne azzecca mezza. Dopo la pausa lunga per fortuna rinsavisce, giostra benino in regia e trova due triple importanti nella rimonta biancorossa.

CAIN 6,5 – All’inizio è spiritato: sa che Sims è pigro in difesa e lo punisce ogni volta, anche grazie all’aiuto dei compagni che lo cercano di continuo. Non a caso, uscito lui, la Openjobmetis affonda per tanti, troppi minuti. MVP per i nostri lettori.

FERRERO 6 – Come a Brindisi, la prima parte di gara è decisamente sotto tono, con due falli spesi subito e nessuna azione memorabile (2 punti, dalla lunetta). Poi si aggrappa a orgoglio e forza di volontà, inizia a trovare confidenza con il canestro e alla lunga dà un contributo utile alla causa.

WELLS 5 – Non facciamoci ingannare dal tabellino, che segnala cifre positive, al limite del buono. Il problema è la prestazione globale: nel primo tempo si fa notare nel bene solo quando infila la tripla del sorpasso (14-16). Per il resto è costretto a rincorrere Ruzzier contro cui non sfrutta nemmeno il fisico. Alla lunga sistema i numeri con qualche buona iniziativa, ma un play-leader è un’altra cosa. Non riesce a dare continuità allo spazzo visto con la Virtus e alla partita di Brindisi.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 07 Gennaio 2018
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