Dal Coni un assist per le società sportive

La Delegazione provinciale intende consolidare i Centri di orientamento e avviamento allo sport: ecco i requisiti necessari per Asd e Ssd

Varie

La Delegazione Provinciale di Varese del Coni intende potenziare e consolidare la propria rete di Centri di orientamento e avviamento allo sport. Attività già presenti sul territorio grazie all’intraprendenza di quattro società (Pallacanestro Daverio, Pallavolo Castronno, Canottieri Luino e Sport Vela AVAV) alle quali presto potrebbero aggiungersi altre realtà.

Il progetto è rivolto ai piccoli e giovani atleti (tra i 5 e i 14 anni) già iscritti alle Associazioni e alle Società sportive dilletantistiche (ASD o SSD) e copre un arco temporale che andrà da settembre 2018 a giugno 2019. Al coordinamento delle attività opera, oltre al Coni provinciale, anche la Scuola regionale dello sport nella figura del coordinatore tecnico regionale, il professor Marco Manzotti.

«L’attività svolta con i primi centri attivati ha dato risultati confortanti e questo ci spinge ad intensificare gli sforzi per offrire alla collettività un luogo ideale in cui proporre e sperimentare strategie innovative di pratica, orientamento ed avviamento all’attività sportiva giovanile» spiega Marco Caccianiga, delegato del Coni provinciale.

Al centro dei vari progetti del Coni resta l’obiettivo di ridare dignità all’attività motoria di base, considerata il fulcro sul quale costruire il futuro dei giovani atleti. «Questa è un’occasione davvero unica per le società, perché la collaborazione con la Scuola regionale dello Sport metterà a disposizione strumenti, sussidi ed esperienza di tecnici qualificati in supporto agli insegnanti già presenti in società» conclude Caccianiga.

Per istituire un Centro Coni le società devono rispettare una serie di parametri a partire dall’iscrizione al registro nazionali delle ASD ed SSD del Coni. Inoltre serve la disponibilità di un impianto sportivo con attrezzature adeguate, avere un’esperienza di attività nel settore giovanile, utilizzare istruttori con laurea in scienze motorie, diploma Isef o tecnici federali di 1° livello. Altri obblighi riguardano il rispetto del cosiddetto “certificato antipedofilia”, l’impegno a diversificare le attività per fasce di età (5-7, 8-10, 11-14), di formare gruppi per ciascuna delle tre fasce di età, di svolgere attività sportiva almeno due volte alla settimana, garantire la copertura assicurativa, essere in possesso della certificazione medica dei partecipanti. E ancora, adottare tutte le misure inclusive necessarie a effettuare l’attività con bambini che presentano problematiche particolari.

Per informazioni e approfondimenti, si può contattare la Delegazione Provinciale del Coni che ha sede in via Cesare Correnti, 1 a Varese; telefono 0332/224796; e-mail: varese@coni.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Agosto 2018
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