Un “nome nuovo” per la scuola Pascoli
Un gruppo di genitori ha preso vernice e pennello e ha creato l'insegna che prima non esisteva. «Il Comitato Genitori crede nel presente e nel futuro della primaria»
La scuola primaria si prepara ad accogliere i “suoi” bambini. Tanti o pochi che siano, le famiglie sono pronte a cominciare nel migliore dei modi e con tutta l’energia possibile il nuovo anno scolastico.
E così un gruppo di mamme, sostenute dai sindaci di Cazzago Brabbia e Inarzo, ha preso vernice e pennello e ha disegnato l’insegna della “scuola primaria G. Pascoli” con il logo della Repubblica Italiana.

Mauro e Valentina Cosaro, Anna Maria Festa e Gaia Tiziani hanno montato il ponteggio e dato un nome a quello che prima era un edificio anonimo.
La “battaglia” per tenere in vita (e viva) la piccola scuola di Cazzago Brabbia che accoglie anche i bambini di Inarzo e di Bodio Lomnago, è in atto da tempo: il numero delle iscrizioni è basso ma l’offerta formativa continua ad essere di buon livello. La prima avrà 6 iscritti, mentre gli alunni della seconda sono 10, 14 in terza, 18 in quarta e altri 18 in quinta. Questo ha costretto a creare delle “pluriclassi” che non tutti i genitori gradiscono e per questo alcuni hanno scelto la scuola di Bodio Lomnago.
«Ma gli alunni di Cazzago e di Inarzo troveranno ad accoglierli anche quest’anno insegnanti bravi e motivati – dice il sindaco Emilio Magni-. I volontari del Comitato Genitori credono nel presente e nel futuro della scuola elementare: ecco il regalo che hanno fatto con le proprie mani alla nostra piccola-grande scuola. E adesso avanti tutta!»
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