Belluschi e Curti conquistano lo storico Cross Country dei Sette Campanili
Il runner dell’Atletica Recanati bissa il successo del 2016 e replica la vittoria di suo padre Elio. Tra le donne gran prova di Curti

Tempo da lupi per la Sette Campanili 2018: vento, pioggia torrenziale e primi freddi di stagione hanno caratterizzato l’ultima domenica di ottobre ma le condizioni meteo non hanno impedito comunque alla fiumana multicolore di runners della provincia (e non solo) di radunarsi per la partenza della 104ª edizione della manifestazione, antica ma sempre in voga.
La gara di Cavaria era inserita anche quest’anno nel circuito del Piede d’Oro, di cui è, molto probabilmente, la tappa regina, capace di attirare sempre i migliori atleti del Varesotto.
NON ESISTONO CONDIZIONI METEO AVVERSE, MA SOLO RUNNER ARRENDEVOLI
Una delle voci più note della radiofonia italiana in merito agli sport di endurance, Aldo Rock, al secolo Aldo Calandro, è solito ricordare questo mantra motivazionale per non cedere alla tentazione di saltare una gara o un allenamento.
I podisti che hanno deciso di presentarsi al centro sportivo di Via Amendola hanno quindi fatto propria questa filosofia e saranno stati sicuramente ripagati, a fine gara, dalla soddisfazione di aver concluso un percorso durissimo in condizioni estreme.
Anche il tratto boschivo che attraversa la Valle del Boia è stato per l’ennesima volta parte integrante della manifestazione, senza la necessità di doverlo aggirare come avvenuto qualche anno fa per la troppa pioggia.
UNA QUESTIONE DI FAMIGLIA
Ad aggiudicarsi la gara è stato quel Michele Belluschi che già fu padrone su questo tracciato due anni fa. Il portacolori dell’Atletica Recanati si conferma quindi l’unico italiano capace di contrastare il dominio straniero che su queste strade ha visto Belluschi interrompere, nel 2016, una serie positiva che durava dal 2001. L’ultimo vincitore tricolore prima di un monopolio marocchino e keniota fu infatti Roberto Parolin nel 2000, mentre l’ultimo a trionfare nel vecchio millennio fu Elio Belluschi, padre di Michele.
La seconda piazza in questa tappa di chiusura del circuito del Piede d’Oro 2018 spetta a Roberto Dimiccoli, distanziato di 100″, mentre a un minuto da quest’ultimo giunge Nti Ernest Johnson dei Runners Varese.
Tra le donne è invece Cecilia Curti del CUS Pro Patria a scrivere per la prima volta il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione, precedendo Rosanna Urso e Barbara Gloria Benatti.
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