Lozza lascia Coinger e passa ad Aspem
«Il consiglio comunale di Lozza, all’unanimità, ha deliberato di rescindere il contratto - spiega il sindaco Licata - Bollette troppo alte con la tariffa puntuale»
Lozza lascia Coinger, la società che gestisce i rifiuti di 26 comuni della provincia. Lo ha annunciato ufficialmente ai cittadini nei giorni scorsi con una lettera alle famiglie e una comunicazione sul sito del comune.
“Cari concittadini, vi informo che il Consiglio Comunale di Lozza, all’unanimità, ha deliberato di rescindere il contratto con la società Coinger Srl che nel nostro comune attualmente opera il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Questa decisione è conseguente all’introduzione da parte di Coinger Srl di un nuovo modello di tariffazione (tariffa puntuale di bacino), da cui sarebbe derivato già dal prossimo anno un sensibile aumento dei costi per i cittadini ed il Comune” si legge sul sito.
“A seguito dell’espletamento di apposito bando di gara, il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è stato aggiudicato alla Società Aspem Spa (Gruppo Acsm Agam) che sarà operativa nel nostro territorio a partire dal 1° gennaio 2019 con le medesime modalità di raccolta porta a porta operate da Coinger Srl”.
Il sindaco Giuseppe Licata spiega che la decisione è stata ben ponderata ed è seguita a vari tentativi di trovare una mediazione: «Abbiamo chiesto aiuto ad un consulente esterno perché la materia è complessa e alla fine è parso evidente che i costi sarebbero lievitati in maniera consistente, per il Comune e per i cittadini. Uno dei problemi è che Coinger propone un pacchetto all inclusive che offre servizi che per noi non sono necessari.
Poi il fatto che la fatturazione passi a Coinger, che riscuote la tariffa direttamente dal cittadino, crea un danno alle casse comunali: non possiamo perdere una delle poche leve finanziare che abbiamo».
La tassa rifiuti a Lozza, come in altri Comuni, oltre alla cifra che serve a pagare la raccolta differenziata, comprende i costi di alcuni servizi comunali tra cui quello di un dipendente che si occupa appunto della parte amministrativa.
«Avevamo mille perplessità, ma ci tengo a dire che comprendiamo il principio di equità fiscale che sta alla base del progetto di Coinger, solo che quel progetto non va bene per il nostro comune. I primi passaggi verso la tariffa puntuale avevano già comportato un aumento della Tari e l’idea che i cittadini dovessero sopportare un ulteriore rincaro, ci ha spinto a rescindere il contratto».
Dal 1° gennaio quindi sarà Aspem a gestire la raccolta differenziata: «Il nuovo gestore fornirà gratuitamente ai residenti i sacchetti per la raccolta delle diverse categorie di rifiuto -conclude Licata-. Noi ci auguriamo che il servizio sia uguale e magari anche migliore»
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025
frenand su Nato per bilanciare il lato scientifico dell'ateneo, il Centro di Storia Locale dell’Insubria celebra i 25 anni
michele_drive su Commercianti in rivolta per la ciclabile a Belforte: Angei chiede una commissione urgente
Bustocco-71 su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale
gbottinelli su Ciclabile di viale Belforte a Varese, commercianti sul piede di guerra
Fabrizio Tamborini su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.