Vercellini: la drogheria del centro di Varese, rinnova la tradizione
La bottega, che è stata riconosciuta recentemente tra le migliori d'Italia, è ora gestita dei nipoti di Mario Vercellini, Ilaria e Filippo

La storica drogheria Vercellini ha ottenuto una menzione speciale insieme ad altre due eccellenze nostrane da anni punto di riferimento del panorama enogastronomico, la pasticceria gelateria Buosi e la panetteria Colombo&Marzoli. Il riconoscimento è stato conferito da Golosaria, evento che ogni anno premia i migliori artigiani e produttori italiani.
Tre attività varesine nella lista delle migliori botteghe d’Italia
La bottega è stata inserita anche quest’anno nell’enciclopedia Golosario che dal 1994, anno di fondazione da parte del giornalista e critico enogastronomico Paolo Massobrio, racconta il meglio dei prodotti tipici italiani e dei suoi artigiani.
La drogheria Vercellini, sul territorio dal 1955, è stata recentemente acquisita dai nipoti dei proprietari originari. I cugini Filippo, 28 anni, e Ilaria, 32, sono subentrati da un mese alla direzione del negozio che nonna Anita ha continuato a condurre anche dopo la scomparsa del marito Mario.
«Filippo lavora qui già da sei anni e l’idea di voler portare avanti l’attività ce l’abbiamo da molto tempo – spiega Ilaria -. Anche io ho sempre lavorato nei negozi e so come muovermi in questo settore. Per noi è una sfida portare avanti l’attività nella quale siamo cresciuti, ma al tempo stesso siamo alla continua ricerca di prodotti nuovi e puntiamo ad avere varietà che non si trovano altrove».
La celebre casa delle spezie ha una storia antica, ma i ragazzi sembrano decisi a non abbandonare ciò che è stato costruito negli anni. «Sessant’anni fa la bottega si trovava dall’altro lato della piazza. La drogheria era già lì almeno dal 1890 e apparteneva alla famiglia Minazzi – continua Filippo -. I nonni l’hanno acquistata e portata avanti con passione e l’hanno trasferita nella più spaziosa sede odierna, dove un tempo c’era la panetteria di famiglia che apparteneva ai nostri bisnonni. Vogliamo proseguire partendo da quello che ci hanno lasciato e arricchirlo con nuovi prodotti tipici, espandendoci sul territorio anche grazie al web».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Giuseppe Mantica su Un futuro nella musica per il cardiologo dell’ospedale di Gallarate Giovanni Gaudio in pensione a fine anno
Bustocco-71 su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
PaoloFilterfree su Dall’abbandono alla rinascita: la lunga marcia dell’ex Aermacchi
Felice su Il pericoloso gioco alla stazione Ferno-Lonate: ragazzini attraversano i binari nel tunnel
lenny54 su È arrivato il gran giorno a Monteviasco: dopo sette anni di stop riparte la funivia
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.