A Strasburgo il giorno dopo l’attentato: “Avrei potuto essere lì”
Fabrizio Zaninelli, angerese, ha raggiunto la città francese per lavoro nella serata di ieri. Alla notizia della sparatoria si è rifugiato in albergo e questa mattina racconta la città all'indomani dell'attacco
«È stato purtroppo un triste risveglio a Strasburgo. La città al momento (ore 10.30, ndr) è completamente presidiata da centinaia di uomini delle forze dell’ordine. Alcune vie del centro sono chiuse e tutti gli eventi in programma per oggi sono stati annullati». A descrivere l’atmosfera drammatica che si respira nella città francese all’indomani della sparatoria in cui sono rimaste uccise tre persone e tredici ferite (in aggiornamento sulla base delle informazioni diffuse dalle autorità francesi), nei pressi di un mercatino di Natale, è Fabrizio Zaninelli, angerese che da ieri si trova a Strasburgo per lavoro.
«Sono arrivato in serata e avevo appena parcheggiato, intorno alle 20, quando sono stato contattato dalla Farnesina che mi ha chiesto in che posizione mi trovassi e aggiornato sull’accaduto. È stato un momento paura e anche drammatico perché avrei dovuto essere in centro già da un po’ per degli appuntamenti. In quel momento mi sono fermato in albergo e ho seguito gli aggiornamenti in diretta».
Nella città, sede del Parlamento Europeo, sono in corso le ricerche dell’uomo ritenuto responsabile dell’attacco, un 29enne originario del luogo. «Sono moltissimi i posti di blocco e i controlli in corso – prosegue Zaninelli -. Attualmente mi trovo nel centro, poco distante dalla via della sparatoria. La strada è sbarrata e sul posto ci sono moltissimi giornalisti che stanno raccontando in diretta quello che sta accadendo. Proprio in questi momenti è in corso il sopralluogo del ministro degli interni (Christophe Castaner)».
Alle 11 si osserverà un minuto di silenzio in alcune città francesi per le vittime della strage, così come è avvenuto alle 10 al Parlamento. «Strasburgo è presidiata e, come si può intuire molti negozi sono rimasti chiusi ma colpisce il fatto che il terrore non abbia avuto la meglio. L’impressione per quanto ho appreso è che i cittadini abbiano reagito, dopo la paura, con grandissimo coraggio».
Video
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Adriana Andriani su Bogno, la Fondazione Sacro Cuore in liquidazione. Bini: "Non c'erano le condizioni economiche per proseguire"
Bruno Paolillo su Ottant’anni fa Hiroshima: la memoria della bomba che cambiò il mondo
PaoloFilterfree su Vigili del fuoco, organico solo sulla carta: Candiani denuncia l’abuso delle leggi speciali. "Vuote anche le case Aler in convenzione"
Alessandro Zanzi su Crescono le diagnosi di disabilità tra i minori di Varese: +500% in 10 anni
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.