Caja difende i suoi giocatori: «Orgoglioso della mia squadra»
Dopo la sconfitta interna contro la Virtus Bologna, il tecnico della Openjobmetis si dice molto contento del girone di andata della sua squadra
La Openjobmetis perde a Masnago contro la Virtus Bologna 79-86 chiudendo così con una sconfitta il girone di andata del campionato. Al termine dell’incontro, l’allenatore biancorosso Attilio Caja difende la prestazione dei suoi giocatori: «Prima di tutto devo fare i complimenti alla squadra per il girone di andata strepitoso, molto al di sopra delle più rosee aspettative. I ragazzi sono stati bravissimi. Sono orgoglioso della mia squadra e della partita di oggi: abbiamo giocato a pallacanestro senza paura, senza disunirci e senza smettere di combattere. Hanno onorato il girone di andata».
«Non sono d’accordo – “attacca” poi il coach – con quello che ho letto riguardo alla sconfitta di Pistoia, che oggi quasi va a vincere ad Avellino. Se si pensa di arrivare nelle prime posizioni, serve un altro allenatore. Io sono orgoglioso di quello che sto facendo, ma leggo cose che fanno rabbrividire: quando si vince è perché giochiamo con gli scarsi. Oggi Bologna ha vinto con il 65 per cento da tre, noi abbiamo giocato con grande coraggio, non ci hanno aiutato le percentuali; stasera abbiamo mancato tiri smarcati, mentre loro hanno segnato anche quelli più difficili. Abbiamo sbagliato il momento dell’aggancio, ma con la percentuale da tre di Bologna è già tanto essere rimasti a contatto».

Pino Sacripanti, coach della Virtus Bologna, è invece doppiamente felice della vittoria della sua squadra, ma allo stesso tempo rammaricato per un altro infortunio: «Sono contento per due motivi: il primo è per la vittoria, poi perché prima dell’inizio della gara sapevamo di essere qualificati per la Coppa Italia ma volevamo andarci per nostri meriti, non per le sconfitte di altri. Abbiamo raggiunto un bellissimo obiettivo malgrado un periodo di oggettive difficoltà con tante infortuni. Sono molto contento perché abbiamo dominato la partita anche se non abbiamo avuto la forza di non subire il rientro di Varese. L’abbiamo preparata bene, sfidando la nostra difesa aggressiva. Purtroppo non riusciamo a goderci la vittoria a fondo perché anche oggi abbiamo subito un infortunio pesante, quello di David Cournooh. Sicuramente Moreira è un buon aiuto, ha mostrato tutte le sue qualità. Sono contento anche per i nostri tifosi che non potevano essere presenti qua oggi ma sono venuti a salutarci prima della partenza».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»
Felice su In 15 anni calano del 50% le nascite nell’alto Varesotto: un convegno per ripensare l’infanzia e la genitorialità









Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.