Codice giallo per rischio neve
“Ordinaria criticità” per la giornata di mercoledì. Giovedì asciutto, ma venerdì peggiora di nuovo
Dunque torna la neve sulla provincia di Varese sia nella fascia prealpina, sia sull’alta pianura e in diverse altre zone della Regione (fatta eccezione per la zona sud est, dove permarrà il codice verde): non sarà molta e soprattutto si fermerà già nel corso della giornata di mercoledì, per tornare molto probabilmente già dalla serata di giovedì in maniera più consistente. Di seguito il quadro meteo della sala operativa della protezione civile regionale e le raccomandazioni.
LA SITUAZIONE – L’ingresso di una veloce perturbazione fredda dalla Francia determinerà nella giornata di domani 30/01 un debole e rapido peggioramento sui settori occidentali della regione. Nelle prime sei ore di domani, deboli nevicate possibili su tutti i settori (ad esclusione della pianura orientale), tendenti a diventare più diffuse tra le ore 6:00 e le ore 12:00 quando coinvolgeranno anche la pianura centrale. Considerata la quota dello zero termico prossima al suolo saranno possibili accumuli di 3-5 cm sulle zone di pianura occidentali, più probabili su Lomellina-Pavese. Nella seconda parte del giorno rapida attenuazione delle nevicate sulla pianura e settori Alpini e Prealpini centro-occidentali, nevicate ancora diffuse sull’Appennino Pavese e fascia collinare limitrofa dove a fine giornata saranno possibili accumuli localmente superiori ai 10 cm; deboli precipitazioni tenderanno a confinarsi sulla pianura orientale dove risulteranno a prevalente carattere di pioggia o pioggia mista a neve. In serata cessano i fenomeni su tutte le zone occidentali, mentre permarranno deboli precipitazioni sulla pianura orientale (prevalentemente pioggia mista a neve) e sui settori alpini-prealpini orientali, dove risulteranno nevose fino al fondovalle ma con accumuli in prevalenza scarsi. Sui settori di Nord-ovest accumuli al suolo prossimi o localmente superiori ai 10 cm, registrati soprattutto al mattino.
Giovedì 31/01, flusso in rotazione da ovest con temporaneo miglioramento e assenza di precipitazioni fino al pomeriggio, dalla sera nuova rotazione delle correnti da sud-ovest con peggioramento esteso a tutta la regione.
LE RACCOMANDAZIONI – Si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ATTENZIONE, cioè di porre il sistema locale in azione di sorveglianza e monitoraggio del territorio e predisporlo alla pronta attivazione di eventuali azioni di contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo, della vulnerabilità del proprio territorio e della propria organizzazione.
In particolare, sulla base dello scenario di rischio neve ad oggi più probabile, le possibili situazioni di criticità potrebbero essere legate soprattutto a difficoltà, rallentamenti e blocchi del traffico stradale, ferroviario e aeroportuale.
In ogni caso, anche se i quantitativi di neve prevista al suolo saranno contenuti, ad oggi non si può escludere la possibile formazione di ghiaccio sia durante la fase più probabile delle precipitazioni (dalle ore 00 alle ore 12 del 30/01), sia nel corso della serata-notte tra domani 30/01 e giovedì 31/01, con possibili valori negativi di temperatura a tutte le quote.
Si suggerisce pertanto la necessità di predisporre un’attenta sorveglianza del traffico anche da parte della Polizia Stradale e di tutte le altre Forze operanti sul territorio. Analoga sensibilizzazione nei confronti degli Enti gestori delle Strade (ANAS, Province, Comuni) perché dispongano nei punti più opportuni tutti i mezzi spazzaneve e spargisale e provvedano ad informare gli utenti della possibile formazione di ghiaccio sul manto stradale.
Si chiede di segnalare con tempestività eventuali criticità che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it
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