A Malpensa c’è l’unico simulatore al mondo di Canadair
Un investimento da 20 milioni di euro, che porterà qui piloti antincendio da tutto il mondo. Per imparare a pilotare aerei che lavorano sempre in condizioni estreme
Un investimento da 20 milioni di euro, per un impianto unico al mondo che dal 15 gennaio porterà a Malpensa piloti da tutta Europa e anche oltre.
È il simulatore di volo realizzato da Aviation Results di Renato Sacchetti, insieme all’australiana Ansett, che dal 2017 ha un centro d’addestramento proprio a Malpensa, a Case Nuove.
«Il progetto nasce nel 2012» spiega Sacchetti, la cui società ha sede a Honk Kong. La categoria dei piloti di Canadair è limitata come numero (qualche centinaio al mondo) e ha esigenze tutte particolari, operando in un contesto problematico come sono gli incendi. In sostanza: il grosso dell’addestramento si fa a bordo, affiancando un pilota più esperto durante gli interventi antincendio, prendendo confidenza con il Canadair CL-415, che è un bimotore a elica da 17 tonnellate, capace di sganciare 6mila litri d’acqua a ogni passaggio.
«Il 50% degli incidenti avvengono in fase di addestramento» continua Sacchetti. Incidenti magari limitati, ma costosi: “toccare” l’acqua in modo sbagliato può provocare un danno a uno dei galleggianti alle estremità delle ali, per esempio, che sembrano elementi minimi ma costano 200mila euro e devono arrivare direttamente dalla casa-madre (il Canadair oggi è della canadese Viking). «Ogni danno a un aereo non è solo economico, è anche un danno al sistema-Paese, perché significa avere un aereo in meno pronto a intervenire sugli incendi.
«Quando sono andato a parlare con investitori mi hanno detto che ero fuori di testa» racconta ancora Sacchetti. Che però proprio in Italia – dove per certi versi meno te l’aspetti – ha trovato una sponda per sviluppare il progetto: è andato a parlarne con il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Santo Rogolino, poi è entrata anche Enac, l’ente di sicurezza del’aviazione civile, con Alessandro Cardi. «Un modello di servitori dello Stato: hanno capito l’importanza del progetto».
Convinti gli investitori, sviluppato il simulatore specifico con la Tru Simulation (della multinazionale Textron), alla fine hanno scelto di venire a Malpensa, con Ansett, che ha qui altri tre simulatori. È un aeroporto in crescita, baricentrico rispetto all’Europa e in particolare ai Paesi più a rischio incendio: i Canadair operativi sono 160 in tutto il mondo, i maggiori operatori europei sono Francia, Italia, Grecia, Spagna, Croazia.
Da imprenditore aeronautico Sacchetti dice di aver trovato un terreno fertile: «In dodici mesi abbiamo messo in piedi questo centro: ho lavorato in tante parti del mondo ma questo si è rivelato il posto più semplice per il lavoro». Dal 15 gennaio il simulatore Canadair inizierà ad accogliere i piloti di tutto il mondo. Aggiungendosi agli altri tre simulatori operativi alla Ancett, frequentatissimi: il simulatore dell’Airbus 320, usato dai piloti di Easyjet, “lavora” venti ore al giorno.
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