Epatite A due nuovi casi nelle scuole saronnesi
Due nuovi casi nelle scuole citatdine dopo quelli registrati tra dicembre e gennaio: uno alla scuola elementare Rodari e uno al liceo Grassi

Epatite A due nuovi casi a Saronno. La notizia ha fatto il giro della città nella serata di ieri quando l’istituto Ignoto Militi ha diffuso una nota in cui annunciava ai genitori come sia “stato accertato un caso di epatite A nel plesso Gianni Rodari. Nei prossimi giorni Ats-Insubria, con cui la dirigenza è costantemente in contatto, comunicherà le procedure da attuare. Le famiglie e il personale saranno tempestivamente informati”.
E’ il primo caso alla scuola elementare di via Toti, nel cuore del quartiere Prealpi, che si trova proprio accanto alla scuola materna Collodi dove tra dicembre e gennaio si sono registrati almeno 4 casi. Tutti casi in cui l’epatite è stata riscontrata e curata. Grande preoccupazione tra le famiglie degli iscritti della scuola elementare anche perché sono molti i piccoli che hanno fratellini o sorelline alla scuola materna. Qualche settimana fa i genitori avevano partecipato ad un incontro con gli esperti dell’Ats chiedendo la vaccinazione dei bimbi.
Situazione sotto controllo anche al liceo scientifico G.B. Grassi di via Croce dove sono state prese tutte le precauzioni del caso dopo che uno studente che, secondo quanto trapelato nelle ultime ore, ha contratto l’Epatite A. E’ una malattia virale acuta che colpisce il fegato. Ha un periodo di incubazione di 15-50 giorni e si trasmette per via oro fecale. Può accadere che la persona malata, anche prima di manifestare i sintomi, contagi le persone che condividono lo stesso ambiente in conseguenza di scorretti comportamenti igienici ed, in particolare, di una scarsa igiene delle mani soprattutto dopo l’utilizzo dei servizi igienici e prima dell’assunzione dei pasti.
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