Biblioteca e librerie di Busto unite attorno al tavolo letteratura
Sull'onda dei buoni risultati del tavolo teatri, che ha prodotto la Festa del Libro, ora l'assessore Maffioli ci prova anche con i librai e la biblioteca

Si è insediato ieri, venerdì, il ‘tavolo letteratura’, che riunisce le più significative realtà del territorio che si dedicano ai libri e alla promozione della lettura, a partire dalla Biblioteca comunale per arrivare alle librerie del territorio, oggi rappresentate da Busto Libri, Dondolibri, Ubik e Libraccio.
Un primo incontro, coordinato dall’assessore a Identità, Cultura e Commercio Manuela Maffioli, già promotrice dei tavoli dedicati ad arte, musica, identità e teatro, affiancata dalla direttrice della Biblioteca Claudia Giussani, dalla vice Monica Giuffrida e dal dirigente del settore Massimo Fogliani.
“Si sentiva la mancanza di questo tavolo, ce ne siamo resi conto dopo gli Stati Generali di dicembre, momento in cui abbiamo fatto il punto con gli altri tavoli già avviati all’inizio del mio mandato. – ha osservato l’assessore – Il tavolo è uno strumento metodologico che l’Amministrazione mette a disposizione delle realtà del territorio perché si incontrino, si confrontino, e, volendo, come già stanno facendo gli altri tavoli, organizzino attività comuni che vedranno l’assessorato nella cabina di regia, pronto a dare supporto e consigli, con vantaggi evidenti per tutti”.
Gli esempi sono sotto gli occhi di tutti: proprio in questi giorni è in corso la Festa del Teatro, curata dalle otto sale cittadine, si tratta di uno dei frutti del tavolo ‘teatro’ che proprio a partire da questa iniziativa, comprende anche le sale parrocchiali restie a farvi parte in un primo momento.
Maffioli ha anche ricordato che il suo assessorato coniuga Cultura e Commercio e che lo sforzo di fare sintesi tra le due deleghe consiste nel portare il sistema economico a supportare quello culturale nella convinzione che la cultura nel tempo restituisca ciò che ha ricevuto al territorio. Interessante anche lo spunto sulla necessità di ottimizziare le eccellenze sul territorio, guardando oltre i confini e collaborando con altri comuni del territorio che hanno una tradizione culturale consolidata in determinati ambiti.
“Ora il grande tavolo dell’associazionismo culturale è completo, essendosi arricchito anche delle librerie, importantissimi luoghi di cultura, per tutti. – ha concluso Maffioli – Il libri sono patrimoni preziosi e la lettura attività culturale fondamentale. Con questo Tavolo ora anche queste realtà hanno il loro legittimo spazio strutturato nel rapporto con l’amministrazione”.
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