“Leoni in cucina” per i bambini dell’oncoematologia pediatrica
Il libro raccoglie 112 ricette e qualche segreto di Elena Merella Paolucci, vincitrice di sei edizioni di Cuore di cuochi. I ricavi saranno interamente devoluti alla Fondazione Giacomo Ascoli
Dalla passione per la cucina e soprattutto dall’amore per Giacomo Ascoli nasce “Leoni in cucina”, il libro di ricette di Elena Merella Paolucci il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Fondazione Giacomo Ascoli per la costruzione di camere sterili in cui trattare i piccoli trapiantati e, in generale, i bambini particolarmente immunodepressi del Day hospital oncoematologico pediatrico Giacomo Ascoli, inaugurato solo pochi giorni fa, il 29 marzo, al quinto piano dell’Ospedale del Ponte.
Il volume (edito da Macchione) nasce da un’idea dei Lions Club Varese Insubria, di cui l’autrice è socia, ed è stato presentato in anteprima settimana scorsa da Max Laudadio durante l’ultima edizione di “Cuore di Cuochi”, a Ville Ponti (manifestazione benefica che ha visto sfidarsi ai fornelli diverse personalità del mondo dello sport della politica e delle professioni e in cui l’autrice ha smesso di gareggiare due anni fa, dopo aver vinto sei edizioni di fila!).
Il libro contiene “112 ricette che vi stupiranno”, ispirate in parte alla tradizione culinaria della Sardegna, terra natia della cuoca, e in parte frutto del suo estro creativo. E poi ci sono i dolci di Fiammetta e altri piatti “regalati” alla causa da alcuni amici di Elena Merella, ringraziati uno ad uno, a cominciare da Venanzio, del Ristorante Olona che in cambio ha inserito nel suo menù una ricetta dell’autrice. Tra i ringraziamenti anche quelli al marito Massimo e a Paolo Orrigoni, Matteo Spada e Pasquale Tanda per la fornitura gratuita degli ingredienti. Il regalo ai lettori invece è la pagina dei consigli, in cui svela i segreti che rendono unici i suoi piatti: la scelta delle erbe aromatiche e della loro provenienza, i capperi, “il parmigiano dei poveri” e il vino.
La stesura del libro ha richiesto sette mesi di lavoro, tra fornelli e computer, per arrivare a racchiudere ogni ricetta in una pagina, con tanto di ingredienti, foto e procedura di esecuzione.
“Ecco amore mio, tutte queste cose buone le ho fatte per te e per tutti i nostri bambini del quinto piano che non devono soffrire come te”, scrive “zia Elena”, da sempre molto amica della famiglia Ascoli, nella dedica del libro “a Giacomo”, ricordando di come la lotta quotidiana contro la malattia del bimbo e dei suoi genitori fosse appesantita dalla fatica di dover raggiungere ospedali lontanissimi da casa per la terapia, o anche solo per delle analisi. Da qui l’infaticabile lavoro della Fondazione Giacomo Ascoli, voluta dai genitori del bimbo, per dotare l’ospedale di Varese di tutti gli strumenti necessari alla cura dei piccoli pazienti oncoematologici.
Inaugurato il Day hospital la raccolta fondi continua a sostegno della ricerca e per realizzare le camere sterili.
“Il nostro servizio per questi bambini sarà terminato solo quando avremo la notizia del primo trapianto pediatrico di midollo a Varese”, afferma con instancabile energia l’autrice che proporrà il libro anche il 16 maggio, al Teatro Apollonio di Varese in occasione del musical per bambini organizzato da Angela Ascoli.
Per informazioni e prenotazione delle copie del libro è possibile scrivere una mail a ele.merellampc@gmail.com oppure info@fondazionegiacomoascoli.it.
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