Chiude il bar di Villa Mirabello
L'annuncio affidato a un messaggio sui social con la sigla del film "Guida galattica per autostoppisti". Presto un nuovo gestore

A tre anni dall’inaugurazione, il bar Mirabello chiude i battenti per passare a un nuovo gestore.
Il saluto di Michele Ighina, il giovane barista che aveva raccolto la sfida di questo locale in cima al colle dei Giardini Estensi, è affidato a un video, la sigla “Grazie per tutto il pesce” della “Guida galattica per autostoppisti”.
Michele, genovese di nascita ma varesino d’adozione, si era trasferito in città una decina di anni fa al seguito del padre.
Negli anni trascorsi al liceo artistico Frattini, aveva imparato a conoscere il parco pubblico e i suoi luoghi .
Dopo aver fatto qualche esperienza lavorativa di vario tipo, aveva deciso di fare il salto prendendo in gestione il bar ospitato nel palazzo di Villa Mirabello. «Negli anni della scuola -. aveva commentato Michele – ho imparato ad amare questo posto bellissimo, specialmente nelle giornate di sole. E’ un luogo meraviglioso e tutti lo comincino a conoscere per questo. È un paradiso di natura».
A distanza di tre anni, aprì il 16 marzo del 2016, Michele getta la spugna e lo fa con un video che molti conoscono e ha una lettura più profonda dell’orecchiabile ritornello.
“Grazie a tutte le persone che ci hanno seguito in questi anni e a gli amici che ci hanno aiutato e a tutti voi vi diciamo:
Addio e grazie per tutto il pesce”.
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