Belli si nasce.. o si diventa. Con il giusto aiuto

Belli o brutti, l’importante è… piacersi. L’aspetto fisico, lo sappiamo, può essere un nostro limite. Quel difetto, che proprio non accettiamo e che ci condiziona, dovrebbe sparire. La medicina e la chirurgia estetiche offrono grandi opportunità e risposte, ma nessuno ha la bacchetta magica: « Risolvere i problemi di cellulite  piuttosto che di grasso localizzato è possibile ma occorre una collaborazione attiva e la capacità di accettare i risultati» precisa il Dottor Giacomo Stefanoni, specializzato in medicina estetica che incontra molti e diversi casi al Centro Polispecialistico Beccaria: « Ogni appuntamento si apre con un colloquio dove mettiamo a fuoco,  con il paziente , desideri e aspettative. L’obiettivo non deve essere raggiungere un canone di bellezza standard, bensì cercare la propria personale bellezza».

La medicina della bellezza offre differenti approcci. Quello chirurgico sta vivendo un boom: si parla di mastoplastica additiva,  liposuzione o correzione delle palpebre: « Il mio motto è “tutto si può fare, non tutto va fatto” – racconta il dottor Alberto Orlandi chirurgo plastico che incontriamo al Centro Polispecialistico Beccaria – il medico, anche andando contro i propri interessi, deve agire con buonsenso, consigliando correttamente e, in caso, dissuadendo, a costo di rifiutare di seguire il paziente. È importante che ci sia un’indicazione vera, un concreto problema fisico o psicologico. Oggi il 40% dei pazienti è di sesso maschile. Le controindicazioni sono quelle classiche degli interventi chirurgici: bisogna godere di salute perfetta e sottoporsi a esami preoperatori che possono svelare fattori di rischio».

Per chi è alle prese con gambe non proprio affusolate, la Dottoressa Maria de Lourdes Gomez consiglia la mesoterapia per le gambe. Si tratta di infiltrazioni di farmaci omeopatici  e/o allopatici nella zona da trattare, con una serie di micro-iniezioni nel derma. Sono cocktail di medicinali personalizzati e hanno effetti benefici su vari apparati e sistemi: ripristinano e migliorano il microcircolo, attivano il sistema difensivo dell’organismo, stimolano il sistema circolatorio, attivano il drenaggio connettivale e il sistema linfatico, riequilibrano il sistema ormonale, disintossicano, tonificano e rendono più elastica la pelle.

A chi chiede di migliorare l’aspetto del proprio volto, al Centro Beccaria la Dottoressa Edy Paragone effettua sedute di agolifting. È una tecnica di ringiovanimento del viso mediante stimolazione con aghi molto sottili, del diametro anche inferiore al millimetro. Serve a eliminare lo stress, l’irritazione, la perdita di tono dei muscoli del viso, attraverso la neuromodulazione indotta dall’ago di agopuntura e l’infissione degli aghi nelle inserzioni tendino-cutanee dei muscoli “affettivi” del viso, i muscoli mimici. Stimola la produzione endogena di collagene a livello di derma e ipoderma. Incrementa la vascolarizzazione locale cutanea, dando luminosità al viso già dalla prima seduta. E rilassa tutto il corpo.

Al Centro Polispecialistico Beccaria, inoltre, è stato installato un macchinario particolarmente efficace, la “power shape”, con cui il dottor Giacomo Stefanoni interviene sui difetti localizzati nelle parti più “fragili” del nostro corpo: « Si tratta di una seduta che dura circa un’ora – racconta lo specialista di medicina estetica – in cui viene effettuato un trattamento che dà la sensazione di un “massaggio caldo, molto rilassante”». 

Questa macchina agisce con tre diversi manipoli che lavorano in contemporanea somministrando metodiche differenti: da una parte si massaggia il tessuto adiposo riattivando la circolazione e di conseguenza il metabolismo della zona trattata, dall’altro si tonifica il tessuto con la radiofrequenza mentre il laser lipolitico scioglie i grassi. L’intervento congiunto delle tecniche apporta miglioramenti visibili , inimmaginabili solo cinque, dieci anni fa: « L’efficacia della “power shape” – racconta il dottor Stefanoni – si ha soprattutto nei casi di cellulite di primo e secondo livello mentre non riesce a risolvere tutti i problemi nei casi di terzo stadio e non è indicata per il livello quattro dove, invece, è consigliabile un approccio chirurgico».

Risultati decisamente soddisfacenti sono stati raggiunti nel caso di atlete che non riescono a perdere peso nei punti necessari: «Il macchinario marca le zone adipose: il mio intervento mira a regolare il metabolismo per agire solo sulle parti che interessano. Le atlete ottengono maggiori miglioramenti perché sono rigorose nella dieta finalizzata a snellire parti del corpo definite.  Stiamo riscontrando cottimi risultati con una donna che ha appena avuto un bambino: anche con lei lavoriamo per recuperare la silhouette ammorbidita dalla gravidanza».

La sinergia tra lo specialista, la macchina e il paziente, che accetta anche di modificare il proprio stile di vita, deve essere virtuosa: «Ciascuno di noi – tiene a precisare il Dottor Giacomo Stefanoni – ha un metabolismo diverso: non si può pretendere, nemmeno con le tecnologie più avanzate, di cambiare il proprio biotipo. Prima di operare modifiche anche lievi al nostro corpo dobbiamo accettare i limiti che non potremo superare».

Il prossimo martedì 15 ottobre, dalle 9 alle 18.00,  al Centro Polispecialistico Beccaria ci sarà un “open day” per presentare questo macchinario: seguiti dallo staff medico e tecnico sarà possibile provare la “power shape”. «Dopo un colloquio introduttivo – spiega lo specialista Giacomo Stefanoni -, chiederò se si vuole intervenire sulla parte superiore (addome-fianchi- schiena) o su quella inferiore (glutei-cosce-addome). Poi si proverà il trattamento , con sedute gratuite della durata di 30 minuti, così si potranno valutare le modalità di intervento e la sensazione che dà».

Per prenotare la prova gratuita occorre telefonare al: 0332.234395 o 0332/1880700 – interno 4.