Thinking Varese riparte dal paesaggio
Nel mese di settembre le conversazioni raddoppiano, con argomenti che richiamano le tematiche di un'altro importante evento, Nature Urbane

Dopo la pausa estiva riprendono le attività culturali dell’Ordine Architetti Provincia di Varese, inserite nella rassegna “Thinking Varese”,ciclo di conversazioni giunto alla sua ottava edizione, che ha ospitato più di cento architetti di chiara esperienza provenienti da tutto il mondo.
E, nel mese di settembre, le conversazioni raddoppiano, con argomenti che richiamano le tematiche di un’altro importante evento del mese, Nature Urbane.
“Thinking Varese Landscape. Testimonianze di architettura del paesaggio” sono le due conversazioni organizzate dall’Ordine in collaborazione con AIAPP Lombardia, che si svolgeranno mercoledì 18 e mercoledì 25 settembre alle 19 nei saloni del FAI-Villa e Collezione Panza Varese.
Ospiti d’eccezione saranno Paolo Burgi, architetto paesaggista svizzero e Marco Martella, storico dei giardini e scrittore, in arrivo dalla Francia.
L’evento del 25 settembre è tra l’altro inserito anche organicamente nel programma di Nature Urbane 2019
PAOLO BURGI
Paolo L. Burgi è un architetto paesaggista con sede a Camorino, in Canton Ticino. E’ docente all’Università della Pennsylvania, allo IUAV di Venezia e al Politecnico di Milano. Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali come: il CERN in Svizzera, gli “Helsinki Toolonlathi Parks” in Finlandia o il Carso 2014+ in Italia.
Nel 2003 ha ricevuto l ‘”European Landscape Award Rosa Barba” per il progetto Cardada e il “Die Besten 03-bronce Award” per il “Seashore Kreuzlingen”, mentre il progetto per il museo a cielo aperto nel Carso di Gorizia è stato selezionato ed esposto alla Biennale di Architettura di Venezia 2018, nel padiglione Italia.
l’appuntamento con Paolo Burgi è per mercoledì 18 settembre alle 19 a Villa Panza.
MARCO MARTELLA
Marco Martella, membro del comitato scientifico dell’Institut européen des jardins et paysages, è storico dei giardini e scrittore. Vive in Francia, dove dirige la rivista Jardins.
Dal 2010, questa pubblicazione annuale esplora il giardino e il paesaggio nella loro dimensione poetica, filosofica ed esistenziale, grazie al contributo di storici dell’arte, paesaggisti, giardinieri e artisti, tra cui Gilles Clément, Carmen Añon, Roberto Penone, Bernard Lassus o Fernando Caruncho.
È stato per oltre venti anni responsabile della valorizzazione del verde storico al Département des Hauts de Seine. In questo ambito ha organizzato convegni internazionali sui giardini e i paesaggi culturali, l’ultimo dei quali, “Que deviennent les jardins historiques?”, si è tenuto nel 2017 al Parc de Sceaux, presso Parigi.
I suoi testi letterari, dedicati al giardino, sono stati pubblicati in Francia, Italia e Spagna. Il suo ultimo libro, «Un piccolo mondo, un mondo perfetto», è uscito in Italia presso Ponte alle Grazie nel 2019.
L’appuntamento con Marco Martella è per mercoledì 25 settembre alle 19 a Villa Panza a Varese: l’evento è inserito nel programma di Nature Urbane 2019, Festival del Paesaggio
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