Controllo del Vicinato, la valle Olona ci crede da anni
Il comandante Alfonso Castellone commenta la firma del protocollo d’intesa con la Prefettura dei comuni aderenti all’iniziativa del Controllo del Vicinato:
Un lavoro che da anni si è radicato sul territorio: la firma del protocollo d’intesa con la Prefettura dei comuni aderenti al Controllo del Vicinato, avvenuta ieri è l’ufficializzazione di un impegno e di un’attenzione che, ormai da tempo, contraddistingue la nostra provincia.
A parlarcene è il comandante della Polizia locale di Olgiate Olona, Alfonso Castellone, che segue in prima linea il progetto: “Sono anni che le Amministrazioni locali investono tempo e risorse in questa iniziativa, che i cittadini mostrano di crederci con la creazione di nuovi gruppi di CdV, e che le Polizie locali si mettono a disposizione della collettività come punto di riferimento: grazie a questo impegno congiunto tanto si è fatto e tanto si sta ancora costruendo”.
«Il punto focale del Controllo del Vicinato è il mutuo aiuto, con il coinvolgimento dei cittadini, a cui spetta l’osservazione e la segnalazione di situazioni sospette alle Forze dell’Ordine e ai propri vicini di casa grazie alla messaggistica».
Tre quindi i pilastri di questo progetto: cittadini, Forze dell’Ordine e Amministrazione comunale. Solo grazie ad un ‘lavoro di squadra’ e una fiducia reciproca fra questi tre attori i gruppi di CdV possono fare la differenza nella lotta a truffatori, ladri e malintenzionati.
La firma del protocollo d’intesa in Prefettura rappresenta quindi, secondo Castellone: “Una vittoria per tutte quelle Amministrazioni che da anni hanno voluto spingere in questa direzione, coinvolgendo la popolazione e dando rilevanza al ruolo delle Polizie locali”.
«Il Controllo del Vicinato da noi è partito nel 2009 a Caronno Pertusella, poi a Saronno, in seguito la provincia di Varese nella sua quasi interezza ha visto il fiorire di queste realtà: fra le zone più attive la valle Olona». I numeri mostrano il radicamento di questo impegno sul territorio: «A Olgiate Olona abbiamo 27 gruppi di CdV; a Marnate e Fagnano Olona 5 ; a Gorla Minore 6; a Castellanza e Gorla Maggiore 4 e a Solbiate Olona, da pochi mesi aggregatasi al progetto, 2 gruppi – elenca Castellone – Sicuramente si cercherà di incentivare ancora la nascita di nuovi gruppi, ma il tratto distintivo del territorio è il fatto che gli amministratori della valle stanno ragionando come una comunità unica, offrendo momenti di formazione congiunti e condividendo informazioni e tecnologie, ad esempio con le telecamere che monitorano gli accessi ai paesi nelle zone di confine. Si tratta di un aspetto fondamentale – conclude il Comandante – perché i malviventi si spostano da un paese all’altro, quindi coordinarsi fra comuni aiuta a fronteggiare la criminalità».
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