Il lunedì nero di piazzale Kennedy
Tra buchi sul Vellone, aree cantiere "appoggiate" alle bancarelle, parcheggi persi, multe a raffica e maleducati con il Suv, è stato per il mercato di Varese un lunedì da dimenticare. Ma che rischia di ripetersi ancora
Che sarebbe stata una giornata difficile per chi gravitava sull’area del mercato di Varese, quella di lunedì 7 ottobre, era già prevedibile.
L’area cantiere aperta il martedì precedente in fondo a piazzale Kennedy, che aveva tolto una bella fetta dei parcheggi rimasti in quella che è ancora (e lo sarà per parecchi mesi) la piazza del mercato, non aveva ancora messo veramente alla prova gli ambulanti, che nei giorni di giovedì e sabato non sono “al completo”.
Gli ambulanti però, sapevano che il lunedì sarebbe stato il giorno più “a rischio” perché è il momento in cui il mercato raggiunge il limite massimo delle bancarelle, e finisce proprio dove comincia l’area cantiere del progetto stazioni: e già sabato avevano sentimenti tra il preoccupato e l’arrabbiato nero.
E così è stato: questo maledetto lunedì mattina per gli esercenti è cominciato stretto tra i jersey che delimitavano l’area cantiere (Peraltro ancora solo delimitata, e vuota di macchinari e utensili) e i jersey che delimitavano l’area del “buco del Vellone” aperto ormai da oltre un anno, e senza ancora una soluzione definitiva in vista.
In mezzo, una sola corsia di attraversamento della piazza per le auto e i bus – parecchi – che transitano li, tanta gente a fare la spesa del lunedì e decine e decine di stalli per le auto in meno. Nel frattempo, ausiliari della sosta di Avt “picchiavano” multe sulle auto posteggiate irregolarmente in via Monte Santo, mentre il parcheggio di via Cimone a due euro al giorno era pieno, come ormai di norma.
Quella del Suv bellamente posteggiato in quell’unica corsia disponibile al transito nel pomeriggio di ieri, è stata solo la ciliegina sulla torta di una giornata nata male, e di una situazione prevedibile che altrettanto prevedibilmente si può ripresentare tutti i lunedì: ma che proprio per questo ha bisogno di una soluzione, anche se provvisoria, per non perdere – in attesa di un posto migliore – l’unica cosa bella che c’è, ora, in quel piazzale.
Proprio l’area del mercato e le sue trasformazioni sarà all’ordine del giorno di una commissione attività produttive, prevista per domani, 9 ottobre alle 18 nella sala Giunta di Palazzo Estense.
Intanto, per chi deve andare in piazzale Kennedy, non vuole incorrere in multe e non ha la faccia tosta di piantare l’auto in mezzo alla strada è opportuno fare un ripasso dei parcheggi a disposizione: innanzitutto quello di via Cimone, a pochi passi dal mercato, che da un annetto ha il costo forfettario di due euro al giorno. Subito dopo il passaggio a livello di via Bainsizza, c’è anche il sottoutilizzato parcheggio di via Tonale (a 80 centesimi all’ora), vicino al fioraio, e poco più in là l’utilizzatissimo nuovo parcheggio di via Carcano, a due euro al giorno. Sempre libero c’è anche il parcheggio di via Maspero, all’altezza del rugby, sempre a due euro al giorno.
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