Piscina al posto del palazzetto, la “proposta Castelli“
L’assessore vota a favore del pgt ma chiede un confronto coi cittadini per ripensare alla scelta prevista dalla nuova pianificazione urbanistica

Un grande impianto natatorio che permetterebbe ai ragazzini delle medie e ai giovani scolari delle elementari di “Luino Centro“ di poter andare a nuoto a piedi, senza l’ausilio dello scuolabus. E magari lo stesso impianto adatto anche a chi è più in là con gli anni per godere anche di altri servizi legati al benessere con sauna, bagno turco e area fitness.
È la “proposta Castelli“ lanciata in consiglio comunale nella serata di ieri proprio quando si discuteva di uno dei documenti più importanti per la pianificazione del territorio, cioè la variante di medio termine del pgt che fra i “piatti forti“ prevede la rimodulazione di una grande area utilizzata un tempo per l’interscambio di merci oggi di proprietà privata.
Su questa superficie il Comune vorrebbe realizzare un palazzetto dello sport da 600 posti e altrettanti parcheggi frutto anche degli oneri di urbanizzazione legati alla costruzione di un complesso commerciale e di grande distribuzione.
Secondo il sindaco Andrea Pellicini l’obiettivo di collocare in quest’area classificata come “centrale“ perché distante pochi minuti a piedi dal lungolago avrebbe il vantaggio di fornire alla città una nuova struttura importante soprattutto per le squadre di basket e pallavolo, ma anche per il vantaggio di poter far “girare“ l’economia della città «consentendo agli accompagnatori di raggiungere bar e ristoranti del lungolago per passare qualche ora a Luino».
Non è di questo avviso l’assessore Piermarcello Castelli che ieri sera ha preso la parola per specificare la sua posizione. «In primo luogo noto che in ogni città d’Italia stadi e palazzetti vengono costruiti lontani dal centro. Poi potremmo davvero pensare di dotare la città di un polo natatorio e invece rimodulare l’impianto sportivo delle Betulle ad una struttura sportiva multipiano da destinarsi anche a sport invernali».
Castelli ha votato a favore della variante del pgt: «L’obiettivo è di interessare la cittadinanza di questa proposta, magari con un incontro pubblico e ascoltare cosa ne pensa la città di questa proposta ed eventualmente inserire nel pgt un correttivo per l’area in questione che vada verso questa direzione».
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