Bambole di stoffa per combattere la violenza
Sono le bambole realizzate dalle ospiti della casa rifugio della fondazione Felicita Morandi, donne (e a volte anche minori) che hanno subito violenza e che vivono riparate. Saranno in vendita per sostenere progetti contro la violenza sulle donne

Sono delle bamboline tenere, fatte con materiale di recupero: ci sono angioletti, pronti per le giornate di Natale e sposini giusti per una cerimonia.
Ma la loro storia è ancora più bella e commovente: sono le bambole realizzate dalle ospiti della casa rifugio della fondazione Felicita Morandi, donne (e a volte anche minori) che hanno subito violenza e che vivono riparate «Per una media di circa 45-50 giorni».
Passare tanti giorni in una casa senza uscire, per non correre rischi di nuove violenze, può essere davvero pesante: così, le volontarie hanno pensato ad alcuni corsi e a un laboratorio, che è arrivato alla creazione di queste bamboline, che ora vengono messe in vendita per finanziare le attività dei centri antiviolenza.
A farlo saranno alcuni negozi e associazioni della provincia, e nei gazebo aperti nei giorni intorno alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Per maggiori informazioni o acquisti, si può chiedere a Fondazione Felicita Morandi.
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