Istigazione a delinquere, Gianluigi Paragone assolto

Con lui anche il collega giornalista Gilberto Penza a giudizio per un post di critica su un fatto di cronaca

gianluigi paragone

Il senatore Cinquestelle Gianluigi Paragone e il giornalista Gilberto Penza sono stati assolti dal giudice monocratico di Varese Alessandra Mannino dal reato di istigazione a delinquere ai danni di un ventinovenne di Sassari condannato per lesioni e diffamazione nei riguardi di un 37enne con problemi psichici aggredito a San Teodoro – Olbia Tempio – al termine di una festa, nel luglio 2016.

In un video diffuso in rete il politico e giornalista assieme al conduttore radiofonico di un’emittente nazionale si erano auspicati che fossero i detenuti delle carceri sarde a fare giustizia per quell’episodio: «Questa è gente di m…, non si può parlare di bullismo, devono finire in carcere e stare sette anni. E quando sono dentro in carcere devono fare la mamma di qualcuno, per chi capisce il gergo», avevano detto.

Secondo il legale del giovane finito in carcere una vera e propria istigazione che avrebbero influito a generare un clima di forte intimidazione all’interno delle strutture carcerarie, nonostante l’isolamento.

Per il giudice di Varese invece “Il fatto non sussiste”, formula utilizzata per pronunciare l’assoluzione, chiesta dal pubblico ministero Davide Toscani e invocata dai difensori Elio Giannangeli ed Eugenio Piccolo, secondo cui «siamo palesemente di fronte a un’iperbole di linguaggio, del resto il reato tecnicamente non si è nemmeno consumato: il pestaggio risale al 10 luglio, il post incriminato al 18, mentre l’arresto del sospettato avvenne il 20 e i giornali cominciarono a parlarne successivamente.  Dalle indagini difensive fatte, la dirigente del carcere ha dichiarato che nulla venne fatto ai danni della persona detenuta. Del resto si è trattato di un commento, come non solo Paragone, ma anche il lessico politico ci ha abituati negli ultimi tempi. Frasi da inserire tra l’altro in un contesto di profonda indignazione».

Il deposito della sentenza avverrà entro 60 giorni.

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Pubblicato il 13 Novembre 2019
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