Serve maggiore attenzione per la sicurezza stradale vicino alle scuole
Maggiore presenza dei vigili ed educazione stradale nelle scuole tra le richieste dell'Associazione genitori di San Fermo dopo l'incidente in cui un ragazzo è stato investito sulle strisce

Serve più attenzione alla sicurezza stradale per i bambini, soprattutto negli orari di ingresso e di uscita da scuola. A chiederlo è l’Associazione genitori di San Fermo a seguito dell’incidente di venerdì 22 novembre quando un ragazzino di prima media è stato investito sulle strisce pedonali davanti alla scuola Don Rimoldi di via Pergine (fortunatamente senza gravi conseguenze per lo studente).
E la richiesta di maggiore attenzione delle mamme e dei papà è rivolta a tutti: ai cittadini e all’Amministrazione comunale.
E la richiesta di maggiore attenzione delle mamme e dei papà è rivolta a tutti: ai cittadini e all’Amministrazione comunale.
“Come già segnalato in passato – scrivono i genitori – lungo il rettilineo di via Pergine mancano cartelli che avvertano della presenza di una scuola e di un parco giochi. Non vi sono dei rallentatori e forse andrebbero riviste le posizioni delle strisce pedonali attualmente a ridosso delle fermate dell’autobus”.
“Siamo certi che gli interventi di miglioria e sicurezza stradale annunciati dal sindaco Galimberti nel comunicato diffuso settimana scorsa immediatamente dopo l’incidente, avverranno celermente”, proseguono i genitori annunciando la messa a punto di “una proposta articolata per la riqualificazione e la sicurezza dei percorsi casa-scuola nel quartiere”. Inoltre auspicano “la collaborazione degli enti preposti per portare nelle classi un progetto di educazione stradale rivolto agli studenti”.
“Siamo certi che gli interventi di miglioria e sicurezza stradale annunciati dal sindaco Galimberti nel comunicato diffuso settimana scorsa immediatamente dopo l’incidente, avverranno celermente”, proseguono i genitori annunciando la messa a punto di “una proposta articolata per la riqualificazione e la sicurezza dei percorsi casa-scuola nel quartiere”. Inoltre auspicano “la collaborazione degli enti preposti per portare nelle classi un progetto di educazione stradale rivolto agli studenti”.
Nel frattempo, in assenza dei volontari anziani che aiutavano i bambini ad attraversare la strada vicino a scuola (spariti in seguito alla scelta di non riconoscere alcun rimborso per il loro impegno), “chiediamo di pianificare dei controlli puntuali da parte della Polizia locale negli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, quelle del nostro quartiere e anche nel resto della città, per dare un segnale forte di presidio della situazione e dissuadere comportamenti poco prudenti da parte degli automobilisti”.
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