Presidio dei vigili in piazza Repubblica: spunta l’idea del chiosco
Piero Galparoli insiste e rilancia sul presidio fisso dei vigili urbani in piazza Repubblica: a pochi giorni dalla discussione della sua mozione in consiglio comunale. La risposta di Zanzi

Piero Galparoli insiste e rilancia sul presidio fisso dei vigili urbani in piazza Repubblica: a pochi giorni dalla discussione della sua mozione in consiglio comunale – è prevista infatti tra gli ordini del giorno del 28 gennaio – il consigliere di Forza Italia risponde alle obiezioni.
La prima proposta, che prevedeva lo spostamento della struttura dell’infopoint provvisorio di piazza Monte Grappa, è stata inizialmente “rimandata al mittente” perchè, a quanto pare, spostare quella struttura risulta molto costoso: ma Galparoli non si perde d’animo e propone una soluzione alternativa, bell’è pronta.
«In piazza Repubblica sono già esistenti due chioschi: uno fa da edicola, l’altro è in concessione ed possibile prenderlo in affitto, me ne sono già informato io – spiega Galparoli – E’ un Chiosco che ha già tutti gli allacciamenti necessari ed è in una posizione strategica. Non entro nel merito dei costi, ma non mi sembra sia molto».
Abbiamo provato a chiedere all’assessore alla polizia locale, il vicesindaco Daniele Zanzi, un parere sulla proposta del consigliere: «Premetto che non c’è una grande unanimità in giunta su questa questione, perchè c’è chi ritiene che un presidio in piazza più che aumentare il senso di sicurezza lo diminuisca – spiega Zanzi – Io però sono favorevole: la situazione, che già in questi ultimi anni è migliorata, merita di essere resa stabilmente positiva, anche grazie a una iniziativa come questa».
Per questo: «Avevo già valutato tre ipotesi alternative – spiega l’assessore – quella dell’infopoint è risultata poco praticabile, anche se il suo spostamento non è cosi costoso come era stato segnalato (si parlava di 30mila euro, ndr): è in ogni caso un caos farlo e sono necessarie molte variazioni per utilizzarlo. Un’altra proposta arrivava dalle Corti: la direzione ci aveva dato una disponibilità all’interno del centro commerciale, ma “un posto al caldo” non era quello che stavamo cercando. La terza soluzione era proprio quel chiosco, e sembrava davvero buona. Però pare che la proprietà sia più interessata a affittarlo per brevi periodi che a lungo termine ad una istituzione come noi, perchè più redditizio. Non è quindi una proposta che rifiutiamo, ma una proposta non praticabile, a quanto pare».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.