Processo Piazza Pulita, Chiara Lazzarini risponde alle domande del Pm
Questa volta la "dama bionda", avvocatessa e commercialista di fama, si è seduta al banco degli imputati per rispondere alle accuse mosse dalla Procura sui bandi pilotati a Legnano
Nel processo all’ex-sindaco di Legnano Giambattista Fratus, al suo vice Maurizio Cozzi e all’ex-assessore ai Lavori Pubblici Chiara Lazzarini (al centro nella foto) è stato il giorno delle prime parole (dal giorno degli arresti, 16 maggio 2019) proprio della “dama bionda”, simbolo del potere a Legnano e non solo insieme alla sua famiglia che da molti anni orienta (direttamente e indirettamente) la politica e l’economia cittadina.
Chi è Chiara Lazzarini, la “dama bionda” di Legnano al centro di una rete di potere
L’avvocatessa e commercialista aveva sempre negato il confronto con il pm Nadia Calcaterra, titolare dell’inchiesta che ha azzerato definitivamente una giunta che da mesi annaspava già tra mille difficoltà, e muta anche con il Gip che ha provato a raccogliere una sua versione dei fatti inutilmente. La Lazzarini è stata interrogata sul suo ruolo nelle vicende relative al bando per la nomina del direttore generale del Comune, quello per la nomina del direttore generale di Amga, un terzo bando di Euro.Pa (altra società a capitale pubblico) per la scelta di un commercialista.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
ClaudioCerfoglia su Domenica si corre la Varese City Run: modifiche alla viabilità cittadina
lenny54 su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
Felice su Fa suonare l'inno russo in assemblea per provocare la delegata sindacale ucraina. Sospeso funzionario della Fit Cisl dei laghi
lenny54 su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
Prick su Tre Valli, il rispetto dovuto ai corridori e quello che i corridori non hanno avuto
PaoloFilterfree su Trasporti in Lombardia, Fontana tuona contro Rfi: "Basta scuse sui disservizi"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.