Pd, funivia di Monteviasco: “È ora di dare risposte concrete ai residenti“
La proposta dei Dem: “Riprenda energia il lavoro per aprire al transito la strada Piero-Lozzo: Regione e Provincia intervengano subito"

Il Partito Democratico della Provincia di Varese esprime in una nota “grande preoccupazione per il procrastinarsi della situazione di stallo in cui versa la Funivia di Monteviasco“.
“Ad oggi alle dichiarazioni non sono seguiti i fatti.
Mentre ringraziamo ancora il preziosissimo lavoro fatto dai Carabinieri della Stazione di Dumenza che hanno garantito il contatto diretto con i pochi residenti, null’altro di rilevante è successo crediamo che Regione Lombardia, Provincia di Varese e Trasporto Pubblico
Locale debbano prendere in mano direttamente la situazione, senzascaricare le responsabilità sul solo Comune di Curiglia con Monteviasco“.
“Crediamo – dicono i Dem – sia giunto il momento di dare risposte concrete ai residenti, a coloro che a Monteviasco hanno delle attività commerciali e a quanti posseggono seconde case in uno degli angoli più suggestivi della nostra Provincia”.
LA PROPOSTA – “Parallelamente, auspichiamo si possa riprendere energia il discorso finalizzato a dare finalmente completezza alla strada che da Ponte di Piero (proprio ai piedi della stazione di partenza della funivia) raggiunge Lozzo, nel Comune di Maccagno con Pino e Veddasca. Dopo che la Comunità Montana prima “Valli del Luinese” e poi “Valli del Verbano”) hanno speso oltre 1,5 milioni di Euro di denaro pubblico, portare a termine quella direttrice diventa un imperativo“.
“Una strada che metterebbe in contatto la Valdumentina con la Valveddasca, ridando slancio e centralità al turismo dell’Alto Varesotto. Senza dimenticare che questa sarebbe l’unica alternativa che scongiurerebbe un eventuale isolamento del Comune di Curiglia con Monteviasco, mettendo in contatto questa zona con la Svizzera, che da Lozzo dista circa due chilometri. Alla Provincia di Varese, fin dal gennaio 2019, è stato presentato da parte del Comune di Maccagno con Pino e Veddasca un progetto di circa tre milioni di Euro, che analizza e da risposte alle criticità ancora in essere“.
“Anche per questo intervento, chiediamo che Regione Lombardia e Villa Recalcati possano trovare le risorse necessarie per dare risposte a un territorio che da troppo tempo le aspetta“.
Segreteria Provinciale PD di Varese
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Stefano Montani su Contro l’indifferenza e la violenza: la musica scuote Varese in un grido per la Palestina
Felice su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Mastro SIM su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
Gloria Cerri su Patentino obbligatorio per alcuni cani: la Lombardia vara la “save list”, ecco le razze coinvolte
CarloP su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
GrandeFratello su Sanpietrini staccati e resti di gavettoni: allarme maleducazione al Parco Mantegazza di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.