Lab Inside: arte contemporanea a misura di manine
Il MA*GA affida ai social i suoi laboratori per i più piccoli, sempre legati all'arte contemporanea, tra forme, colori, segni e anche concetti
La didattica museale senza museo è forma, colori, segni, creatività, condivisione e semplicità. Su una base solida di oltre 20 anni di esperienza.
Questi i punti cardine che in piena emergenza sanitaria guidano le proposte laboratoriali per bambini e famiglie del museo MA*GA che normalmente in questa stagione vive il pieno delle sue attività con bambini e ragazzi, ospitando scolaresche in gita in settimana, famiglie nel weekend.
“La didattica museale è un fiore all’occhiello per il MA*GA che la pratica da 22 anni per i bambini di tutte le età e gira per l’Europa a spiegarne pratica e metodo ai colleghi – racconta Lorena Giuranna, responsabile del Dipartimento educativo del MA*GA orgogliosa anche delle attività dedicate negli ultimi anni ad adulti e adolescenti. Il suo lavoro n questi giorni sta nel creare all’interno delle proposte interattive per i visitatori virtuali del museo (Art Box, fatto di work shop e ebook), una sezione speciale dedicata ai bambini: Lab Inside. Proposte di creatività e concetto, come d’obbligo per un museo di arte contemporanea.
MATERIALI
Partendo dall’esperienza dei laboratori realizzati al MA*GA, la sfida è ricreare quella personale sfida di ricerca artistica in un contesto diverso, lontani dalle opere della collezione permanente o delle mostre personali ospitati dalla galleria, ma lontani anche dagli spazi e dai materiali di cui il museo dispone.
“Condizione irrinunciabile ora delle nostre proposte è prevedere l’utilizzo di materiali molto semplici – spiega la responsabile – siamo calati anche noi in questa quotidianità separata, isolata e sospesa, quindi scegliamo materiali facilmente reperibili nei cassetti, nei frigoriferi o nelle soffitte di ogni casa”.
GUIDA E CONDIVISIONE
Non potendo agire in presenza e mostrare, soprattutto i bambini, come muoversi e in quale sequenza, ogni laboratorio è annunciato da un breve video introduttivo (pubblicato sulla pagina Fb del MA*GA) che ne spiega senso e obiettivi, invitando a scaricare la guida pratica (in pdf sul sito), dove ogni passaggio è spiegato schematicamente con poche efficaci parole e tante immagini.
“L’invito è poi quello di inviare i propri lavori a didattica@museomaga.it, “per condividere sulla pagina social del MA*Ga la propria esperienza, proprio come accadeva nei fine settimana al museo“, spiegano i promotori.
IL BELLO DEI LAB INSIDE
I laboratori non sono banali passatempi ma occasioni di gioco per educare all’immagine, agganciando l’arte visiva ai concetti. “Forma, colore, segno e composizione sono i nostri elementi di base” spiega Lorena Giuranna che tiene in alta considerazione anche la pedagogia, scegliendo ciò che fa bene ai bambini. “Uno dei primi laboratori si chiama Finestre, scelto per lavorare con un oggetto simbolo della chiusura, che sancisce il confine tra interno ed esterno, dentro e fuori”.
Altro aspetto fondamentale è quello dei legami (trattato con Intrecci e Trame), di cui i bambini sentono la mancanza e hanno bisogno di riaffermare e riannodare, anche simbolicamente nonostante la distanza da amici, nonni, maestri, compagni.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra













Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.