Trovi un uccellino a terra: ecco cosa fare

Semplici ma efficaci regole di comportamento durante il “tempo di nidi“: i consigli della Lipu

Avarie

“Ho trovato un piccolo uccello a terra? Cosa devo fare?”.

Questa è la domanda che molto spesso la Lipu, presente a Varese con l’Oasi Palude Brabbia e le sezioni di Varese e Gallarate, riceve in primavera.

Nella maggior parte dei casi non si deve intervenire: un uccellino ha migliori probabilità di sopravvivere se lasciato nel suo ambiente naturale sotto la cura dei suoi genitori.

E’ importante sapere che gran parte dei nidiacei (come merli, passeri, civette) abbandona spontaneamente il nido quando ancora non è un perfetto volatore: questi animali non sono abbandonati ma accuditi dai genitori, che li accompagnano nella graduale autonomia attraverso le “cure parentali” tipiche di ogni specie.

Raccogliere uno di questi nidiacei significa strapparlo alle cure dei genitori, sicuramente più valide del più esperto e attento veterinario.

L’intervento è necessario unicamente quando si è sicuri che esiste un pericolo reale per l’uccello, ad esempio se l’uccellino è ferito, il nido è stato distrutto o i genitori sono morti. Se un giovane uccello è in mezzo a una strada o a portata di un gatto o sotto una pioggia battente, lo si può mettere al riparo di una siepe o su di un albero, spostandolo anche di diversi metri (fino circa 50 metri).

E’ inoltre importante sapere che la detenzione e l’allevamento dei selvatici da parte dei privati sono vietati dalla legge e che errate pratiche di soccorso e allevamento dei nidiacei possono determinare il fenomeno dell’imprinting, compromettendo la possibilità dell’animale di tornare in natura. Se l’uccello è visibilmente ferito, è necessario contattare un Centro Recupero.

Per i rondoni non valgono le stesse indicazioni di soccorso degli altri nidiacei. I rondoni sono uccelli particolari e delicati: la natura li ha selezionati per vivere l’intero ciclo vitale in volo e si posano solo nei nidi. Per questo hanno zampe molto corte che non consentono loro di spiccare il volo dal suolo né di camminare alla ricerca di cibo. Capita tuttavia che questi uccelli, sia adulti che giovani immaturi, atterrino per errore o incidente al suolo. In questi casi il soccorso da parte dell’uomo è indispensabile.

Prima di prestare aiuto a un Rondone è necessario capire se si tratta di giovane individuo incapace di volare o di un adulto sano, perché il soccorso è differente nei due casi.

Tutti i riferimenti al link: http://www.lipu-varese.it/sos-fauna/

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Maggio 2020
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