L’inquinamento degli acquedotti causato da una perdita in caserma? “Un’ipotesi plausibile”

Conversazione con il presidente del parco campo dei Fiori Giuseppe Barra: "Già successi casi analoghi. Siamo preoccupati anche per l'ecosistema delle grotte"

Perdita di idrocarburi al Campo di Fiori

Anche il Parco Campo dei Fiori conferma la fuoriuscita di liquami maleodoranti di idrocarburi dal muro di quella che è una caserma dell’esercito Italiano posta in cima al monte Campo dei Fiori.

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Idrocarburi al Campo dei Fiori, grande puzza e perdite 4 di 6

«E’ una caserma legata alle telecomunicazioni, non è un presidio stabile. Li ci sono delle antenne dell’esercito, è un’area militare a tutti gli effetti, e una volta era anche presidiata stabilmente: ora però ci sono solo tralicci, e chi deve farlo viene su solo per fare attività di manutenzione» Il presidente del Parco, Giuseppe Barra, spiega così qual è il luogo del “fattaccio” che i lettori ci hanno segnalato già nel weekend. «Anche noi siamo venuti a sapere dello sversamento grazie a una segnalazione, arrivata anche al comune di Varese, che è Ente competente».

In realtà però tutti stanno attendendo dati da enti terzi, per valutare la situazione: «Noi non abbiamo dati ufficiali da fornire su quantità ed estensione perchè l’area è circoscritta e invalicabile, anche per noi. Sappiamo che si sente l’odore forte, come dicono anche i lettori e come confermano gli speleologi dalle grotte: ma non c’è ancora nulla di ufficiale. Attendiamo di poter fare, insieme a comune e Arpa, un sopralluogo. Di sicuro il problema dev’essere grande, se anche gli acquedotti, a valle, hanno dato riscontro dell’inquinamento che c’è in cima».

L’inquinamento filtra delle grotte carsiche che passano sotto la montagna: «Nel giro di due o tre giorni l’eventuale materiale in quota prende la via delle grotte, e arriva alle sorgenti che forniscono gli acquedotti, che stanno sopra il sentiero 10 – spiega Barra – Un caso simile è già successo in passato, tant’è vero che dopo quell’episodio alcuni acquedotti si sono dotati di filtri al carbone attivo e sono riusciti a contenere il danno attuale».

Per il parco del Campo dei Fiori: «Ovviamente il primo pensiero è per la salute delle persone. Ma subito dopo la nostra preoccupazione è l’ipogeo, l’habitat delle grotte, che sono vive in flora e fauna. Da venerdi abbiamo attivato il gruppo speleologico del Cai per iniziare questa verifica: per capire soprattutto che dimensioni ha ad oggi lo sversamento, visto da sotto». Un problema ecologico di non piccola entità, visto che per proteggere la fauna delle grotte, prevalentemente pipistrelli di diverse specie, il parco Campo dei Fiori è legato da anni a un progetto della comunità europea.

Considerata la mancanza di dati e sopralluoghi al momento, quella dell’inquinamento degli acquedotti a partire dallo sversamento in cima al campo dei Fiori non può però che essere considerata un’ipotesi, anche se plausibile: «Lo sversamento in cima è visibile anche se non ancora quantificabile – precisa Barra – Quello che va fatto è controllare con traccianti, per verificare se è davvero questa la causa dell’inquinamento delle acque sottostanti. Il condizionale è ancora d’obbligo: l’ipotesi è assolutamente plausibile, ma al momento si tratta solo di un’ipotesi».

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Giugno 2020
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  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Ho come il sospetto che non si voglia chiarire del tutto la vicenda….se il presidio militare è a scopi di telecomunicazioni allora perchè ci dovrebbe essere uno stoccaggio di idrocarburi? Servono come carburante a qualche gruppo elettrogeno? Se così fosse questi idrocarburi non credo abbiano magicamente preso la strada delle grotte ma qualcuno li ha sversati. Visto la densità abitativa di Campo dei Fiori non ci vorrebbe molto ad individuare i responsabili ed infliggere una pesantissima multa.
    Parliamo tanto di cambiare abitudini ed essere più rispettosi della natura ma gli ultimi eventi nella nostra provincia dimostrano l’esatto contrario. Non si perde tempo ad inquinare a quanto sembra….partendo dai posti più pregevoli e fragili.

  2. massimiliano_buzzi
    Scritto da massimiliano_buzzi

    potrebbe “semplicemente” trattarsi di un serbatoio carburante metallico che è stato aggredito perforto dalla ruggine…. comunque incuria.

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