Torna Valbossa in Rosa, un mese intero dedicato alla prevenzione

Oggi, giovedì 18 giugno, il primo incontro in via telematica tra tutti i comuni che parteciperanno all'iniziativa organizzata dall'associazione "In Valbossa". «Cercheremo di coinvolgere dodici comuni e allargare il numero delle visite senologiche gratuite»

Valbossa in rosa

Il Bossalito, i giochi senza frontiere della Valbossa, quest’anno non ci sarà, ma tornerà Valbossa in Rosa.
Questa sera, giovedì 18 giugno, il primo incontro via zoom tra tutti i comuni che parteciperanno all’evento che ha lo scopo di sensibilizzare la comunità sul tema della prevenzione del tumore al seno.

La manifestazione, che come lo scorso anno coinvolgerà più comuni, è organizzata da “In Valbossa” aps (associazione di promozione sociale), un gruppo di recente costituzione nato proprio dopo il successo di “Valbossa in Rosa”
«Nei giorni scorsi abbiamo provveduto ad annunciare ufficialmente con una lettera inviata via e-mail il rinvio al 2021 del Bossalito, il palio dei Comuni che avremmo voluto organizzare nel mese di luglio e che avevamo deciso di allargare a una ventina di Comuni, ben oltre i confini della Valbossa, e per il quale avevamo già ottenuto dalla maggior parte delle amministrazioni anche il patrocinio – spiega la presidente di “In Valbossa” Adalisa Corbetta
Abbiamo però rilanciato Valbossa in Rosa perché è nostra ferma intenzione organizzare la seconda edizione nel mese di ottobre di quest’anno. Così, allargando anche in questo caso il territorio abbiamo fissato la videocall sulla piattaforma Zoom cui hanno già confermato la propria presenza, diretta o attraverso un proprio delegato, i sindaci dei dodici Comuni cui è indirizzata la nostra proposta: Azzate, Bodio Lomnago, Brunello, Buguggiate, Castronno, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Inarzo, Morazzone e Mornago. Proprio gli ultimi due sono i centri che è nostra ferma intenzione aggiungere ai primi dieci, già coinvolti nella prima edizione. A tutti i partecipanti spiegheremo i nostri propositi e i nostri programmi».

Valbossa in rosa

«La novità principale, tra quelle che abbiamo in animo di proporre, è l’allargamento del programma all’intero mese di ottobre e soprattutto l’estensione degli Open Day di visite senologiche gratuite anche negli altri centri, dunque non più soltanto ad Azzate, in base alle disponibilità di ambulatori comunali e dei medici specialisti. La seconda edizione della manifestazione tesa alla sensibilizzazione di tutti su una materia così importante e su una patologia che colpisce ogni anno migliaia di donne, è prevista sempre per ottobre, ma questa volta è nostra intenzione estenderla da due settimane all’intero mese, con l’inserimento di appuntamenti pubblici nei vari comuni che aderiranno», conclude Corbetta.
Lo scopo dell’iniziativa è dare un aiuto concreto alle donne e alle associazioni che sul territorio si occupano di assistere chi viene colpito da questa patologia: con la prima edizione dell’ottobre 2019 sono stati raccolti e donati alle associazioni Caos e Andos 8.700 euro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Giugno 2020
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