Parco delle Torrazze, un belvedere e un nuovo percorso sul lungolago di Laveno Mombello
Approvato nel consiglio comunale di lunedì 27 luglio il progetto per riqualificare il parco e ripristinare il collegamento pedonale con l'area dell'ex ceramica
L’idea è quella di avere un lungolago più bello e vivibile per i cittadini e per i turisti. Realizzare spazi per godere di uno degli scorci più suggestivi del Lago Maggiore, con giochi d’acqua per bambini, nuovi spazi pedonali, panchine e illuminazione. Magari con un percorso pedonale unico che dal Gaggetto arrivi fino al Parco Castello.
L’amministrazione comunale di Laveno Mombello continua nella volontà di riqualificare il lungolago e, dopo aver abbandonato il progetto dello scorso anno in seguito alle proteste di alcuni cittadini, si muove a piccoli passi. Mentre lavora per realizzare le pedonalizzazione di Piazza Matteotti infatti, durante il consiglio comunale di ieri sera (lunedì 27 luglio) ha approvato il progetto definitivo per attuare il camminamento del Parco delle Torrazze.
L’intento è quello di unire il piazzale dell’Hotel De Charme, ovvero l’ex Ceramica, con il parco di proprietà comunale, al momento chiuso al pubblico, che si trova sotto la collina del San Michele. Per farlo è necessario fare un esproprio a privati per un tratto di settanta metri.
Il progetto prevedere quindi l’unione delle due aree, così come era già avvenuto negli anni ’80. Successivamente il passaggio è stato chiuso, ma adesso il comune è intenzionato a fare in modo che la passeggiata del lungolago arrivi fino alle fine del golfo.
Il progetto è finanziato per 145 mila euro e prevede il ripristino del cammino, ma anche la realizzazione di un belvedere dal quale ammirare il lago. L’assessore Enrico Rodari inoltre, ha più volte ricordato che è previsto l’abbattimento della piccola struttura d’ingresso al piazzale davanti all’ex Ceramica, posizionata alla fine di Viale De Angeli.
Il tutto senza escludere la sistemazione della vegetazione. Per la pulizia e il disboscamento delle due aree sono stati stanziati 120 mila euro che serviranno anche per pulire l’area del Parco Castello.
In questo modo, chi vorrà potrà iniziare la camminata sul lago dal Gaggetto fino alla cima del parco e guardare la sponda magra dall’alto. Il tutto potrebbe essere realizzato già per la prossima estate. Intanto, continua la battaglia legale di Legambiente per chiedere la salvaguardia di un parte di Collina del San Michele.
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