Ancora vandali nella notte in centro a Gallarate, anche con il coprifuoco

Non c'è pace per i portici tra piazza Libertà e piazzetta San Pietro: "Mi hanno distrutto ancora le fioriere, erano le 2.30 di notte"

gallarate generico

Neppure il divieto notturno di circolazione – il cosiddetto coprifuocosalva la zona dei portici di piazzetta San Pietro da vandalismo e degrado.

«Hanno rovesciato le fioriere e me ne hanno distrutta una» dice Maria Giuffrida, del Cardamomo Cafè, dopo aver finito di risistemare i danni, la domenica mattina. «Li ho visti nelle immagini delle telecamere, sono arrivati alle due e mezza di notte». Pochi minuti, per buttare a terra (probabilmente tra le risate, che nelle immagini non si vedono) le fioriere-divisorio che separano gli spazi dei tre locali che si affacciano sotto i portici tra l’appartata piazzetta San Pietro, la chiesa medievale e la piazza principale di Gallarate.

«Sono mesi che devo subire tutto questo. Ho segnalato al sindaco, alla Polizia Locale, alla Polizia e ai carabinieri, persino alla Procura. Non so più che fare» spiega la giovane imprenditrice, che conduce un piccolo caffè ben curato. La cronistoria dice di segnalazioni partite già nell’autunno 2019, dopo i primi episodi (la zona – va detto – era anche in anni passati ancora meno curata, qualche intervento è venuto con la ristrutturazione dell’edficio della Loggetta San Pietro).

Sul finire dell’estate Commissariato e Questura sono intervenute con decisione, ma il problema dei gruppi di adolescenti con comportamenti “sopra le righe” è rimasto. Non solo spaccio e consumo smodato di alcolici, ma – appunto – anche frequenti atti di vandalismo, dal lancio di bottiglie sulla vetrina (a giugno) al danneggiamento degli arredi che i locali devono lasciare all’aperto. Un problema segnalato – dall’autunno scorso e poi in particolare anche durante l’estate – anche dai titolari anche di un altro locale che opera sotto i portici.

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Ora la beffa, per così dire, di una incursione notturna e di danni proprio nel periodo del “coprifuoco”. Peraltro proprio nella notte tra sabato e domenica gruppi di adolescenti hanno inscenato un protesta con urla e insulti alle forze dell’ordine intorno alle 22.30. In piazza, nel cuore della città.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 25 Ottobre 2020
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