Il Governo Draghi presta giuramento al Quirinale
Sciolte le riserve ieri sera con l’annuncio dei ministri, presidente incaricato e ministri al Quirinale per prestare giuramento e dare dunque vita al nuovo esecutivo
«Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione».
Al via oggi, sabato 13 febbraio, il Governo Draghi. Sciolte le riserve ieri sera con l’annuncio dei ministri, il presidente incaricato Mario Draghi è salito al Quirinale insieme alla squadra di governo per prestare giuramento e dare dunque vita al nuovo esecutivo.
Al termine del giuramento “cerimonie ridotte” in vista delle norme anti-covid, con la tradizionale foto di rito, che avverrà nella Sala dei Corazzieri, e il celebre scambio della campanella tra Mario Draghi e il premier uscente Giuseppe Conte, inquilino di palazzo di Chigi dall’estate del 2018 per due mandati.
Ministri con portafoglio
Luciana Lamorgese – Interno
Luigi Di Maio – Esteri
Lorenzo Guerini – Difesa
Daniele Franco – Economia e finanze
Giancarlo Giorgetti – Sviluppo economico
Stefano Patuanelli – Politiche agricole
Roberto Cingolani – Ambiente e transizione ecologica
Enrico Giovannini – Trasporti
Andrea Orlando – Lavoro
Patrizio Bianchi – Istruzione
Cristina Messa – Ricerca e università
Dario Franceschini – Cultura
Roberto Speranza – Salute
Ministri senza portafoglio:
Federico d’Incà – Rapporti con il Parlamento
Vittorio Colao – Innovazione tecnologica
Renato Brunetta – Pubblica amministrazione
Maria Stella Gelmini – Affari generali e autonomie
Mara Carfagna – Sud e coesione territoriale
Fabiana Dadone – Politiche giovanili
Elena Bonetti – Pari opportunità
Erica Stefani – Disabilità
Massimo Garavaglia – Coordinamento turismo e ministero Turismo

(Il giuramento del varesino Giancarlo Giorgetti)
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E’ utile ricordare che la Lega, negli anni passati, fece carte false per rubare 49 milioni di euro. E’ cosa buona allora che i ministri leghisti siano rimasti fuori dalle chiavi della cassaforte dei 209 miliardi.