L’assessorato al turismo e digitalizzazione di Varese ai tempi del Covid: il bilancio dell’assessore Lovato
Turismo poco, digitalizzazione molta: cosi ora il comune di Varese è nell'App io e punta a digitalizzare l'anagrafe

E’ stato un anno tormentato quello che ha visto l’entrata di Italia Viva nella giunta comunale di Varese: l’assessorato loro assegnato, quello al turismo, innovazione e grandi eventi stato quello che è piu stato penalizzato dall’arrivo del covid, e il lavoro del nuovo assessore, Fabrizio Lovato reso ancora piu complesso: ma a un anno di distanza, c’è orgoglio nel bilancio presentato dalla formazione.
«La prima volta in cui ci siamo visti era l’11 febbraio 2020, prima l’assessorato che ora presiedo non esisteva – spiega Lovato – Meno di un mese dopo il mio insediamento, l’Oms ha dichiarato la pandemia, che ha rallentato alcune attività come il turismo, ma ha fatto subire una forte accelerazione ad altre: tra queste c’è, come si può immaginare, la digitalizzazione. Nello scorso anno siamo stati impegnati nella gestione dell’emergenza per garantire la continuità dei servizi e gli adeguamenti dei sistemi per consentire la gestione in remoto delle attività del personale.Ora è arrivato il momento di andare oltre».
«Desidero sgombrare innanzitutto il campo da un grosso equivoco che accompagna spesso i processi di digitalizzazione – aggiunge l’assessore – Troppo spesso infatti i lavoratori pensano che all’arrivo della digitalizzazione corrisponda il licenziamento del personale, ma non è affatto così, anzi è il contrario. La digitalizzazione semplifica la vita a chi lavora e consente di liberare risorse. Molti dei servizi che abbiamo in campo, per esempio, porteranno molte meno persone all’ufficio anagrafe, visto che molti dei certificati si potranno ottenere direttamente on line. Ma questo consente di liberare risorse per un ufficio anagrafe decentrato e più vicino al cittadino meno digitale».

I primi problemi da risolvere in realtà però erano molto più banali, anche se per nulla semplici: «La prima questione da affrontare è stata quella di far dialogare i gestionali dei diversi uffici – spiega Lovato – software creati da aziende esterne in tempi diversi e mai pensati per essere compatibili tra loro. Ora però è fondamentale che tutti questi software dialoghino insieme, perciò il primo scopo è metterli in contatto». Una necessità che ha un costo: «Le prime spese sono state fatte con ritagli di bilancio o piccoli avanzi, e per questo non posso che ringraziare l’assessore al bilancio Cristina Buzzetti, per avere fatto i miracoli per rastrellare le prime somme».
IL COMUNE DI VARESE E’ SBARCATO SULL’APP “IO”
Tra le novità più importanti già attive, c’è il la presenza del Comune con l’app IO, l’app nazionale che gestisce il cashback e la lotteria degli scontrini, ma è anche un utile strumento per effettuare pagamenti alla pubblica amministrazione.
Per il momento è collegato il PagoPa , ma sono in corso le attività di analisi e collegamento all’applicazione con tutti gli altri servizi. «In particolare stiamo lavorando per l’integrazione dello Sportello Unico per l’edilizia, oltre che facilitare il collegamento dei cittadini con lo Spid, account fondamentale per poter accedere all’app IO.
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